C’era una volta: 1, 2, 3 stella… i giochi dei nostri nonni
In Val di Borzaga un percorso dedicato ai giochi di una volta ricreati attraverso le sculture in legno realizzate dagli artisti della Scuola del legno di Praso
A Baite di Pra, in Val di Borzago, nel corso di un pomeriggio all’insegna del gioco e della creatività, giovedì 25 agosto sarà inaugurato il progetto artistico-culturale “C’era una volta: 1, 2, 3 stella… i giochi dei nostri nonni” ideato dalla Pro loco di Spiazzo in collaborazione con l’associazione La Busier-Scuola del legno di Praso, il Museo della Malga di Caderzone Terme e il Museo degli Usi e costumi di San Michele all’Adige.
Tra i boschi d'accesso alle alte quote del Carè Alto, è allestito un percorso dedicato ai giochi di una volta ricreati attraverso le sculture in legno realizzate dagli artisti della Scuola del legno di Praso. Per i bambini e le famiglie sarà l’occasione per riscoprire come in passato, nell’infanzia di nonni e bisnonni, ci si divertiva con giochi semplici. E i giochi si potranno anche provare – trampoli per testare il proprio equilibrio, slittini per scivolare sull’erba dei prati – oppure realizzare direttamente – collane in materiali poveri seguendo gli insegnamenti dello scultore Nicola Cozzio che proporrà, nella giornata inaugurale di giovedì, alcuni giochi-laboratori.
Nel proseguimento dell’estate, i giochi rimarranno presso l’agritur Baite di Prà, mentre in autunno scenderanno a valle per raggiungere, seguendo una sorta di “desmontegada dei giochi”, il Museo della Malga di Caderzone Terme dove saranno custoditi durante i mesi invernali, per poi ritornare, la prossima estate, ancora in Val di Borzago.
“Il progetto – spiegano gli organizzatori – intende ritagliare un momento del passato e inserirlo nel nostro presente ormai altamente tecnologico, così da far vivere ai bambini un’esperienza diversa dove la creatività, la manualità, il “poco” possono regalare sapori-saperi nuovi. La memoria dei nonni e i loro racconti possono così tornare vividamente reali nei giochi dei nipoti”.
Nel programma del 25 agosto, dedicato all’inaugurazione del progetto, troviamo, tra le 15.00 e le 17.00, “Il flauto del pastore”: laboratorio dove le famiglie e i bambini potranno sperimentarsi nella costruzione di un flauto da pastore utilizzando i noccioli del bosco. Dalle 17.30, si proseguirà con una degustazione di formaggi d’alpe e salumi con la presenza dei produttori locali. Si proseguirà con l’“aperitivo del malgaro” e, naturalmente, con l’attesa inaugurazione del percorso artistico “C’era una volta: 1, 2, 3 stella… I giochi dei nostri nonni”.
23/08/2016