Cattedra del confronto 2015: "La brama dell'avere"
Mercoledì 11 marzo alle 20.45 a Trento, sala della cooperazione di via Segantini, il confronto tra il filosofo Umberto Curi e il monaco Sabino Chialà.
Ci sarà anche l’astronauta Paolo Nespoli tra i relatori della Cattedra del confronto 2015, percorsi di riflessione per suscitare il dibattito su questioni cruciali.
Sarà lui, anzi, in dialogo con Armando Matteo, teologo, a chiudere il ciclo il 15 aprile portando l’attenzione su La vertigine del limite, sugli interrogativi nell’immaginario riconnessi al «folle volo» dell’Ulisse dantesco.
Come da tradizione, anche quest’anno sono tre gli appuntamenti che la Cattedra offre per approfondire dei temi che, come nelle passate edizioni, si preannunciano di grande interesse per un pubblico ampio e variegato, sia laico sia religioso.
Saranno, infatti, «Le tre tentazioni» - argomento da sempre cruciale per l’umanità ma ancor più nel contemporaneo - a fare da filo conduttore all’iniziativa che si aprirà l’11 marzo con il confronto tra Umberto Curi, filosofo, e Sabino Chialà, monaco, su La brama dell’avere.
Il 23 marzo, l’indagine si sposterà sul «potere», connotato questa volta dalla parola «fascino», un binomio su cui porteranno il loro punto di vista Farian Sabahi, scrittrice e giornalista iraniana, specializzata sul Medio Oriente, e Alberto Maggi, biblista. Nel 2010 Sabahi è stata insignita del Premio Amalfi sezione Mediterraneo con la motivazione: «Superare la diversità, saper fare la differenza».
Gli incontri, organizzati dall’Ufficio diocesano cultura e università, si svolgeranno alle 20.45 a Trento presso la sala della cooperazione di via Segantini.
di seguito la brochure del ciclo
09/02/2015