Dea Madre
Call per la formazione di uno spettacolo che si svolgerà a settembre al Riparo Gaban
“La Venere del Gaban” è un evento-spettacolo organizzato dall’Associazione Falenablu che avrà luogo nel mese di settembre al Riparo Gaban. Nel sito archeologico del “Riparo Gaban”, poco sopra Trento, è stata ritrovata una piccola Venere raffigurante “La Grande Madre”, che testimonia la presenza del suo culto anche nel territorio di Trento.
L’evento si propone di portare gli spettatori in piena natura, proprio sul luogo del ritrovamento, per incontrare segni, installazioni, performance, monologhi teatrali che riguarderanno il tema della “Dea Madre”. Si propone di dare vita, forma e peso teatrale alle storie, leggende, miti, cronache degli scavi sul ritrovamento del patrimonio materiale e su un “disseppellimento” metaforico del femminile.
Il progetto è aperto a tutti coloro interessati a compiere un percorso culturale e artistico, percorso che avrà come punto finale la realizzazione e la partecipazione all’evento-spettacolo che sarà presentato al pubblico nel mese di settembre 2019. La selezione si terrà il 6 e 7 aprile presso il Muse. Le formazioni si terranno nei mesi di giugno e settembre 2019.
Potranno partecipare al progetto attrici, attori e studenti delle scuole di teatro, danzatori, appassionati di arti visive e di tecniche di lavoro coi materiali, appassionati di archeologia, antropologia e tutte le discipline che vengono messe in gioco dal ritrovamento della statuetta della Venere.
Il progetto coinvolgerà altresì donne inserite in percorsi di valorizzazione che usufruiranno di un laboratorio gratuito di ceramica e cittadine e cittadini interessati alla scoperta della figura della “Dea Madre”.
Responsabile del progetto è l’Associazione Falenablu, che curerà il concept artistico della proposta e l'organizzazione generale. Falenablu è attiva da sei anni sulla Provincia di Trento con attività artistiche e culturali volte a prevenire la violenza contro le donne e a diffondere relazioni sane.
Il percorso formativo sarà curato da Gianluigi Gherzi, scrittore, attore, regista teatrale, vincitore dei premi teatrali “Scenario” e “Eti-Stregatto”, ha firmato testi e regie per alcuni dei più importanti gruppi di teatro di ricerca italiani. Insegna teatro e scrittura e cura progetti di ricerca e spettacolo sul tema dell’incontro tra migranti e realtà italiana
Collaborano al progetto il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, la Soprintendenza dei Beni Culturali di Trento, l'Università di Trento Dipartimento Lettere e Filosofia, il Muse e l’Ecomuseo dell'Argentario.
Per contattare il progetto e avanzare la propria candidatura alla partecipazione contattare via email Falenablu all’indirizzo progetto.falenablu@gmail.com
Il primo incontro è fissato per sabato 6 aprile presso la sala conferenze del Muse dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 17,00 e consiste in una formazione gratuita con la finalità di sensibilizzare sui temi che saranno affrontati durante la formazione teatrale. L’incontro è aperto al pubblico, a chiunque fosse interessato, anche a chi non prenderà parte al corso.
La formazione ha un costo di € 100,00 che saranno restituiti qualora si partecipi agli spettacoli finali.
26/03/2019