Duomo di Trento
In stile romanico-gotico, sorge sull’area di una preesistente basilica paleocristiana
La cattedrale di San Vigilio, così definita dal nome cattedra, cioè seggio riservato al Vescovo, è il Duomo di Trento, la chiesa principale cittadina. In stile romanico-gotico, fu fatta costruire sull’area di una preesistente basilica paleocristiana, dal Principe Vescovo Federico Vanga nei primi anni del secolo XIII (1212). Il progetto venne affidato ai Maestri comacini, originari della zona di Como, guidati dall’architetto Adamo d’Arogno, che seppe integrare esperienza tecnica e originalità progettuale. Il completamento di determinate strutture, richiese ulteriori interventi realizzati nel corso dei secoli XV e XVI.
L’aspetto della fiancata settentrionale, su Piazza Duomo, è maestoso e particolare per l’armoniosa sequenza di gallerie che avvolgono anche la cupola, costituite da archetti a tutto sesto, sostenuti da esili colonnette; il lato nord e la zona absidale sono caratterizzate dalla presenza di un protiro, struttura con leoni stilofori (portatori di colonne di sostegno) che protegge e copre il portale.
La fiancata, con la sua mole, insieme con il Castelletto, il Palazzo Pretorio e la Torre civica delimitano su due lati la grande Piazza, che è il cuore della città.
La facciata principale su Via Verdi, oltre al rosone presenta un solo campanile (in molte facciate gotiche se ne notano due), che dona alla struttura un aspetto asimmetrico del tutto originale.
Testi a cura di: Samira, Marko e Maddalena 4^ D SCHOLL
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04/03/2019