E rimase solo il portale
Trento perduta 9: Chiesa di Santa Maria Maddalena
Dell’esistenza di una chiesa dedicata alla Maddalena rimane memoria nell’intitolazione della via ove essa sorgeva, in pieno centro storico, accanto all’odierna sede del Liceo Musicale: ma il luogo è oggi pressoché irriconoscibile, dopo l’abbattimento della chiesa avvenuto nel 1909, l’apertura sul suo sedime di via Francesco Ferruccio e il rifacimento dell’adiacente edificio scolastico, già adibito ad ospedale, poi a convento dei Padri Somaschi e infine a caserma della gendarmeria austriaca.
Le fotografie scattate a cavallo tra Otto e Novecento documentano l’antico assetto del quartiere: davanti alla tozza facciata della chiesa, caratterizzata da due poderosi contrafforti e da una finestra circolare tamponata, si ergeva il muro di cinta del sagrato, sul quale nel corso del XIX secolo era stata addossata una fontana pubblica con mascherone leonino. L’antistante piazzetta era selciata.
La chiesa, di fondazione medievale, era stata ricostruita in forme rinascimentali entro il 1515, data scolpita sull’architrave del bel portale lapideo, unico elemento architettonico superstite di tutto il complesso: smontato al momento della demolizione, fu rimontato nel cortile del Municipio Vecchio in via Belenzani, dove tuttora si trova.
RP
04/07/2017