Early Music Weeks 2016
Ritorna il festival dell'Alto Garda dedicato ai giovani protagonisti della musica antica
Di festival “relativamente nuovo, circondato da un buon consenso e da visibilità” parla Giancarla Tognoni, responsabile della cultura del Comune di Arco, durante la presentazione della seconda edizione delle “Garda Trentino International Early Music Weeks”, una rassegna dedicata ai giovani interpreti della Musica Antica sotto la direzione artistica di Guido Trebo.
“Nove concerti che offrono musica di altissima qualità, all’insegna di un rapporto privilegiato con il territorio - prosegue -. Una manifestazione il cui obiettivo è di far notare che l’Alto Garda non significa solo vacanza da spiaggia e sport, ma anche vacanza culturale. Un’iniziativa che coinvolge sei amministrazioni comunali, proponendo dei concerti site specific in determinati luoghi per creare una sinergia volta ad una valorizzazione reciproca.
Sugli aspetti storico-artistici si è soffermato Romano Turrini, presidente de Il Sommo Lago, associazione culturale attiva dal 1984 che con diverse monografie ha approfondito palazzi e luoghi del Garda.
"Il concerto d'apertura, il 30 settembre, - spiega il presidente - si colloca nell'appena restaurato Palazzo Marchetti, un evento di richiamo con la violista da gamba Bettina Hoffmann, che permette il ritorno in una sala da anni chiusa al pubblico, con apprezzabili affreschi nella fascia alta, ispirati alla scuola di Giulio Romano, ricordiamo in tal senso la vicinanza dei conti d’Arco ai Gonzaga di Mantova. Siamo dunque nella prima metà del '500, . L’occasione permetterà di visitare anche gli avvolti del piano terra con grottesche e decorazioni anch’esse di primo Cinquecento - aggiunge".
Il festival offrirà l'opportunità di visitare altri palazzi e chiese del territorio, quali la trecentesca chiesa di San Lorenzo a Tenno, la chiesa del Pernone di Riva, una delle più antiche dell’Alto Garda, l’Archivio Storico Comunale di Arco (Palazzo Giuliani-Marcabruni) e diversi altri ancora.
Gli eventi vedranno la presenza di alcuni giovani interpreti italiani e stranieri già attivi sulla scena musicale nazionale e internazionale. Al concerto d'apertura del 30 settembre, l'1 ottobre sarà la volta dell’ensemble francese “Seraphim” con un programma dedicato all’alta cappella medievale, nella splendida chiesa trecentesca di San Lorenzo a Tenno. Il controtenore Aurelio Schiavoni, una delle voci emergenti sul piano internazionale, presenterà un recital dedicato a mottetti di autori italiani che hanno operato oltralpe, nella chiesa di Sant’Antonio a Dro (TN) il 2 ottobre.
La settimana successiva si aprirà il 6 ottobre con un concerto curato dall’Ensemble Arco Antiqua, diretto dal M.o Guido Trebo, all’Archivio Storico Comunale di Arco (Palazzo Giuliani-Marcabruni), il giorno seguente il gruppo Rondeau de Fauvel, diretto da Michele Mastrotto, si esibirà in un concerto di musica elettronica medievale. L’8 ottobre si terrà in val di Ledro la “Brave night of the early music”: una passeggiata notturna nel bosco di Tiarno di Sotto che porterà alla chiesetta dedicata a San Giorgio dove si potrà ascoltare un concerto con la tromba barocca di Simone Amelli. Il festival si concluderà il 9 ottobre, nella chiesa di S.Vigilio a Nago (TN), con un recital del soprano Ruta Vosyliute, della Lithuanian academy of music and theatre, che presenterà musiche del Settecento veneziano.
28/09/2016