Ed ecco la "Museum Pass"
Con la nuova card musei, castelli, siti archeologici di Trento, Rovereto e zone limitrofe a un prezzo super vantaggioso
Si chiama “Museum Pass” , l'interessante, vorremmo dire l'imperdibile opportunità in più a disposizione per il turista che raggiunge il Trentino.
Con un prezzo che equivale a poco più dell'ingresso a due musei (22 euro), la nuova card consente infatti di accedere a musei, castelli, siti archeologici di Trento, Rovereto e zone limitrofe, di usufruire gratuitamente per 48 ore del trasporto pubblico, di beneficiare di un ingresso ridotto a diverse manifestazioni e, persino di saltare la coda.
Dal Castello del Buonconsiglio al Museo storico italiano della Guerra; dal Museo del Fossile del Monte Baldo alla Fondazione Opera Campana dei caduti; dal Mausoleo di Cesare Battisti al Mart; dal Muse alla Casa d'arte futurista Depero; dal Museo diocesano tridentino al Museo Retico; da Tridentum, Spazio archeologico del Sas al Museo delle palafitte di Fiavè; dal Museo Alto Garda alla Galleria civica G. Segantini, da Arte Sella al Museo degli usi e costumi della gente trentina: ma sono molte di più, quasi una trentina, le istituzioni culturali trentine che hanno aderito alla neonata “Museum Pass”.
"Uno strumento che - come sottolinea Maurizio Rossini, amministratore unico di Trentino marketing – mette in luce il rinnovato impegno di Trentino Marketing nei confronti del sistema cultura, di cui da un paio d'anni abbiamo iniziato a valutare le potenzialità quale attrattore di turismo. Il Trentino è cresciuto molto in questo senso – nota – e ora non si parla più soltanto di 'vacanza attiva', ma anche di offerta culturale capace di orientare la decisione. L'idea è di connettere mobilità e fruibilità, sposando la filosofia della sostenibilità su cui la Provincia autonoma di Trento ha investito molto, per sviluppare una campagna ad hoc tra Italia, Austria e Germania - conclude”.
Anche per Sergio Bettotti – dirigente del Dipartimento cultura, turismo, promozione e sport - “la card si inserisce in un disegno non occasionale, che trova spazio all'interno di logiche di legislatura. Un primo segnale in tal senso - ricorda – si collega all'apertura del portale TrentinoCultura, avvenuta nel dicembre del 2015, inseguendo l'obiettivo di pervenire a una piattaforma unitaria quale primo embrione di raccordo con il turismo. Ora la “Museum Pass” - prosegue - continua su questa strada di dialogo tra cultura, turismo, natura, paesaggio e ciò che siamo noi, accrescendone il valore per residenti e ospiti. Ciò si aggancia anche a un'altra iniziativa che stiamo portando avanti e che mira ad allargare i confini - prosegue -. Si tratta del progetto “Autostrada della cultura”, che tra Modena e la Baviera intende richiamare gli oltre tredici milioni di passaggi annui a uno "stop and go" nei vari siti culturali lungo il tracciato dell'autostrada".
Nel merito dei contenuti della card è quindi entrata Elda Verones – direttrice dell'Apt Trento-Monte Bondone-Valle dei Laghi. “Si tratta di un'evoluzione della Trento Rovereto card – esordisce -. Un'evoluzione tematica che mette al primo posto l'offerta culturale, che guarda a una prospettiva per cultura e turismo che non ha più confini. Sarà venduta presso le Apt, i musei e anche online. Il costo è di 22 euro, include tutta l'offerta come da brochure, e comprende un'offerta di mobilità gratuita della durata di 48 ore sui mezzi pubblici. L'offerta museale, invece, è estendibile fino a tre mesi da parte dell'ospite, con una semplice registrazione. Un sistema, inoltre, che sprona i musei a farsi parte attiva nel proporre la card”.
Il progetto coinvolge l'assessorato alla cultura della Provincia di Trento, il Comune di Trento, il Comune di Rovereto, l'Apt Trento Monte Bondone Valle dei Laghi, Apt Rovereto e Vallagarina e Trentino Marketing.
29/06/2016