Ed io tra di voi: firmato Bardotti
Al Sociale di Trento Ornella Vanoni, Simone Cristicchi, Vittorio De Scalzi, con la partecipazione straordinaria di Pippo Baudo, presenta Red Ronnie. Da non perdere anche il convegno
“Il progetto nasce da un’idea di Armando Franceschini che da giovane dialogava con un Sergio Bardotti (1939 - 2007) anch’egli ad inizio carriera, inventore di vari Sanremo e di altre trasmissioni di successo - esordisce il presidente del Conservatorio Bonporti Paolo Ghezzi – . Dieci anni sono trascorsi dalla sua morte e la Pat ha creduto a quest’iniziativa che non sarebbe stata sostenibile con le sole forze del conservatorio. Arrivano così a Trento grossi nomi come Ornella Vanoni, Simone Cristicchi, Vittorio de Scalzi dei New Trolls”.
È stato scelto l’evocativo titolo Ed io tra di voi: firmato Bardotti. Trento ricorda il principe dei parolieri per la due giorni in programma nelle giornate di venerdì 22 e sabato 23 settembre. Ideata dal Conservatorio “Bonporti” di Trento con l’Orchestra Haydn e Trento il Centro Servizi Culturali S. Chiara, è articolata su un doppio appuntamento: un convegno sul tema “Sergio Bardotti: il poeta per musica, il traduttore, il produttore” che si terrà nell’Aula Magna del Conservatorio, e il concerto “Notte d’autore: canzoni per te - Sergio Bardotti per voci e orchestra” in calendario sabato 23 settembre con inizio alle ore 20.30 al Teatro “Sociale”.
Con Ghezzi a illustrare l’iniziativa nell’ambito di Cultura Informa sono presenti la direttrice del conservatorio Simonetta Bungaro; la presidente dell’Orchestra Haydn Chiara Zanoni Zorzi e il direttore del Centro Servizi Culturali S. Chiara, Francesco Nardelli. Porta una testimonianza della propria amicizia con Sergio Bardotti il compositore Armando Franceschini, già direttore del Conservatorio di Trento.
“Da soli non si ottiene mai nulla”. Prende le mosse da questa riflessione Franceschini per raccontare come ha conosciuto Sergio Bardotti. “Nel 1963 ero un marmocchio e scappavo di casa per il piano bar, e lui è stato uno degli accaniti sostenitori della scelta che io portassi a termine il percorso accademico. Mi sono sempre portato dentro il sogno di affiancare all’attività accademica quella delle ‘canzonette’, non ho mai negato il mio passato di rockettaro, e nell’insegnamento e direzione della scuola ho sempre cercato di intrecciare le due attività.
Inaspettatamente mi è venuto incontro Emilio Galante, che ha steso il programma per il ministero al fine di poter affiancare alla musica classica e jazz quella più leggera, ma per avere l’autorizzazione ministeriale, ed era la prima volta che accadeva in campo nazionale, ho pensato che Bardotti mi avrebbe potuto dare una mano. Sergio è venuto a Trento per parlare due volte di questi aspetti, fino a che siamo riusciti ad avere l’autorizzazione, primo conservatorio in Italia. Era il 2005".
Su invito di Ghezzi, poi, Franceschini ricorda il momento d'incontro con Bardotti. "L'ho conosciuto a Predazzo, nel locale Barancio dove suonavo. A mezzanotte i clienti erano pochi, ne approfittavo per infilare qualche mia canzone - spiega - e una sera si avvicinò un signore. ‘Queste canzoni non le ho mai sentite' disse e io mi sentii addolorato per essere stato scoperto. Solo a fine serata sul biglietto da visita che mi aveva lasciato vidi che si trattava di Sergio Bardotti. Mi chiese di mandargli qualche pezzo registrato e dopo più di un mese mi ha chiamato a Roma. La sua casa era vicino a quella di Endrigo, Bacalov, Morricone".
Come si legge nel comunicato stampa, "Di primissimo piano sarà il cast artistico del concerto di sabato 23 settembre. Saranno sul palcoscenico del teatro Sociale Ornella Vanoni, Simone Cristicchi, Vittorio De Scalzi, Maria Pia De Vito, Paolo Fresu, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti che con l’Orchestra Haydn interpreteranno Sergio Bardotti. Sarà di scena anche Caterina Cropelli, concorrente trentina di X Factor ed è prevista la partecipazione straordinaria di Pippo Baudo. Presenterà il concerto Red Ronnie.
Per Sergio Endrigo, Lucio Dalla, Ornella Vanoni, Ron, i New Trolls… per i grandi brasiliani come Chico Buarque De Hollanda, Vinicius De Moraes e Toquinho, Sergio Bardotti (1939-2007) è stato l’autore di fiducia, la miniera inesauribile di parole giuste, semplici e perfette, per rendere indelebili, nella memoria, le loro canzoni. Prima del boom dei cantautori, Bardotti è stato un autore che, grazie alla concisa e umile eleganza dei suoi testi, alla densità delle sue parole, ha dato alla canzone italiana tra gli anni 60 e 70 le ali per affermarsi come un’arte autonoma, non una parente povera della poesia o della grande musica.
La direttrice, Simonetta Bungaro, è poi entrata nel merito del convegno “Sergio Bardotti - Il poeta per musica, il traduttore, il produttore” organizzato dal Conservatorio Bonporti, che si terrà venerdì 22 e sabato 23 settembre presso l’Aula Magnadella sede centrale (via S. Giovanni Bosco n. 4 a Trento). È curato da Stefano La Via, professore presso l’Università di Cremona e Pavia, e porta un titolo eloquente sull’importanza cruciale di questo personaggio per la storia della canzone italiana: “Sergio Bardotti. Il poeta per musica, il traduttore, il produttore”.
In tre sessioni vengono affrontati i diversi ruoli che Bardotti ha svolto per la canzone d’autore a livello italiano ed internazionale durante la sua lunga ed articolata carriera, da responsabile di una collana della RCA a cantautore letterato, da poeta per musica a figura chiave, sempre umilmente dietro le quinte, del festival di Sanremo come della rassegna Tenco.
La Sessione I (venerdì 22, ore 9.00) racconta Sergio Bardotti sotto il profilo della sua formazione classica, nella letteratura e nella filologia come nella musica. Apre la sessione Enrico De Angelis, figura importantissima del Club Tenco, che introdurrà Bardotti quale poeta per musica e descriverà il ruolo generale che ha svolto nell’ambiente. A seguire interverranno Claudio Cosi, esperto di canzone d’autore delle nuove generazioni, ed altri amici e collaboratori di Bardotti, come Armando Franceschini, suo aggancio fondamentale con la musica colta, i Têtes de bois, Chiara Morucci, Vittorio de Scalzi (dei New Trolls).
La Sessione II (venerdì 22, ore 15.00) è dedicata al Bardotti traduttore cosmopolita. Artista degli incontri, ha avuto una grandissima funzione che non si può limitare al termine traduttore, al cospetto di testi come quelli di Brel e Aznavour. Apre il pomeriggio Stefano La Via, esperto, nella musica colta come in quella popular, dell’incontro tra parola e musica, e a seguire intervengono Chico Buarque (in collegamento Skype), Ornella Vanoni, la più grande interprete di tutte le canzoni brasiliane di Bardotti, Maria Pia De Vito, Monica Demuru e Natalio Mangalavite. Sono previsti interventi musicali dal vivo.
La Sessione III (sabato 23, ore 9.30), l’ultima del convegno, è introdotta da Serena Facci, autrice di un libro molto importante sul Festival di Sanremo, e si concentra su Bardotti come produttore, il ruolo più difficile da ricostruire considerata la sua ritrosia ad apparire ed il suo costante operare dietro le quinte, lontano dai riflettori. Fondamentali saranno le testimonianze dei collaboratori invitati ad intervenire, come Pippo Baudo, Enrico De Angelis, Isa Bardotti, Carmen Di Domenico Bardotti e Dario Baldan Bembo.
Questi i titoli di alcuni dei circa venti brani che saranno eseguiti sabato 23 settembre al “Sociale”: ORNELLA VANONI canterà, tra le altre, “Accendi una luna nel cielo” (Bardotti/De Moraes-Toquinho); simone cristicchi “Canzone per te” (Endrigo-Bardotti/Endrigo); CATERINA CROPELLI “Il marinaio” (inedito Bardotti/Franceschini); VITTORIO de SCALZI “Quella carezza della sera” (Bardotti-Belleno-D’Adamo/de Scalzi-Di Palo-Belloni); MARIA PIA DE VITO “La costruzione” (Bardotti-Jannacci/Buarque de Hollanda); PETRA MAGONI e FERRUCCIO SPINETTI “La canzone dei vecchi amanti” (Bardotti-Del Prete/Brel)".
ROBERTO CIPELLI pianoforte
PAOLO FRESU tromba
L’orchestra haydn di bolzano e trento
interpreterà i medley dedicati a Lucio Dalla e a Sergio Endrigo, scritti e arrangiati da Armando Franceschini.
DANILO MINOTTI, arrangiatore/direttore
PAOLO SILVESTRI, arrangiatore/direttore
BONPORTI POP BAND
STEFANO PISETTA, batteria; FRANCO TESTA, basso; SALVATORE MUFALE, tastiere; ADRIANO PRATESI, chitarre
Presenta RED RONNIE
Regia di CARMEN GIORDANO
MARTI JANE ROBERTSON suoni
WILLIAM TRENTINI luci
con la partecipazione straordinaria di PIPPO BAUDO
I biglietti sono in vendita sul Circuito “Primi alla Prima” e presso la cassa del Teatro Sociale e del Teatro Auditorium a Trento al costo di 15 euro (ridotto euro 8,50).
Parola di Bardotti
La festa appena cominciata/ È già finita/ Il cielo non è più con noi/ Il nostro amore era l’invidia di chi è solo/ Era il mio orgoglio la tua allegria (CANZONE PER TE)
Non so più il sapore che ha/ quella speranza che sentivo nascere in me. / Non so più se mi manca di più/ quella carezza della sera o quella voglia di avventura/ voglia di andare via di là (QUELLA CAREZZA DELLA SERA)
Lenzuola bianche per coprirci non ne ho/ sotto le stelle in Piazza Grande,/ e se la vita non ha sogni io li ho e te li do./ E se non ci sarà più gente come me/ voglio morire in Piazza Grande,/ tra i gatti che non han padrone come me attorno a me (PIAZZA GRANDE)
Era una casa molto carina,/ senza soffitto, senza cucina./ Non si poteva entrarci dentro/ perché non c’era il pavimento. (LA CASA)
Occhi di ragazza/ quanti cieli quanti mari che m’aspettano/ occhi di ragazza/ se vi guardo/ vedo i sogni che farò (OCCHI DI RAGAZZA)
Dalla sua cella lui vedeva solo il mare/ ed una casa bianca in mezzo al blu/ una donna si affacciava… Maria/ È il nome che le dava lui (LA CASA IN RIVA AL MARE)
14/09/2017