I musei che abbracciano
All’Alzheimer Fest, a Levico Terme dal 14 al 16 settembre, un’iniziativa all’insegna dell’inclusione e della partecipazione
“Tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella di vivere.” Bertold Brecht
Il contributo che i musei possonodare per mantenere le persone con demenza il più possibile integrate nella trama di relazioni sociali e culturali è prezioso e attribuisce ai musei stessi un importante ruolo sociale. Da esperienze attivate presso alcune strutture museali si è riscontrato come l’arte sia in grado di incidere sulla memoria a lungo termine e possa riuscire ad estrapolare quello che le persone con Alzheimer hanno dentro, ma non riescono ad esprimere.
Già da alcuni anni a livello internazionale sono stati avviati progetti dedicati a persone con differenti disabilità, al fine di rendere i luoghi della cultura accessibili e aperti a diversi pubblici: anche le iniziative dedicate a persone con demenza e a coloro che se ne prendono cura si sono moltiplicate. Dal report dei progetti pubblicati emerge che i benefici dei percorsi in museo possono estendersi anche ben oltre la visita stessa, migliorando l’umore e l’autostima e riducendo lo stato d’ansia. Sia per il caregiver che per l’anziano, le esperienze in museo, in forma di percorsi strutturati e di laboratori, rappresentano un’occasione per socializzare e un momento di tregua nella “sfida” rappresentata dall’Alzheimer. Le attività creative offrono infatti importanti stimoli, facilitando lo scambio di idee, aiutando a connettere il proprio vissuto con ciò che viene proposto, stimolando il recupero di memorie ed esperienze personali.
Le persone fragili si sentono così protagoniste, interagisce e si mettono in relazione con i propri “compagni di esperienza”, raccontando di sé, emozionandosi ed emozionando. Andare al museo, ad un concerto, alle mostre o partecipare a laboratori creativi, sono attività che fanno stare bene. Ma non è solo l’opera d’arte, il reperto o “la cosa bella” a far stare bene. E’ anche il fatto che altre persone intorno a noi provino le stesse emozioni e le stesse sensazioni. Nelle pagine a seguire troverete brevemente descritti i progetti di istituzioni, associazioni e professionisti che credono profondamente nel ruolo sociale del museo e che ogni giorno si impegnano affinché la cultura non sia solo per pochi ma diventi davvero accessibile a tutti.
PROGRAMMA delle attività e dei laboratori nel Parco delle Terme, viale centrale
VENERDI’ 14 SETTEMBRE 2018
dalle ore 15.30
Reminescenza creativa. L’esperienza “magica” del frottage e la produzione di un
souvenir di memoria
A cura di Museion di Bolzano
La natura come non l’abbiamo mai sentita prima
A cura del MUSE - Museo delle Scienze di Trento
dalle ore 16.30
Paesaggi con nuvole. Un atlante di nubi, da fissare nel ricordo (o lasciar svanire)
A cura del Museo Tolomeo di Bologna
dalle ore 17.00
Art-Caffè Non solo Caffè Alzheimer: il gusto, il tatto, l’olfato. Il mondo in un chicco
A cura del MART di Rovereto
SABATO 15 SETTEMBRE 2018
dalle ore 10.00
Sulla terra con i sensi
Mettere alla prova i sensi riscoprendo oggetti e profumi dell’agricoltura di un tempo
A cura del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina
dalle ore 10.30
Le radici della memoria
Un’esperienza polisensoriale alla scoperta di forme, colori, suoni, sapori e odori
A cura del Sistema Museale di Ateneo - Università di Pisa
dalle ore 11.00
Ceramica e conchiglie
Un laboratorio per ri-scoprire la materia e gli oggetti che raccontano la nostra vita
A cura di Rosa Maria Cucco e Dario Scarpati
dalle ore 14.00
Di Terra e di Fuoco: “toccare” il passato per superare le barriere del presente
A cura del Museo Archeologico di Udine (progetto COME-IN!)
dalle ore 14.30
Art-Caffè Non solo Caffè Alzheimer: il gusto, il tatto, l’olfato. Il mondo in un chicco
A cura del MART di Rovereto
dalle ore 15.30
Reminescenza creativa. L’esperienza “magica” del frottage e la produzione di un
souvenir di memoria
A cura di Museion di Bolzano
dalle ore 16.00
Creative Age Chellenge
A cura dell’associazione culturale L’Immaginario di Firenze
DOMENICA 16 SETTEMBRE 2018
dalle ore 11.00
T-essere memoria
Laboratorio di tessitura: storie che si intrecciano e oggetti che aprono la mente
A cura dell’Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia
autonoma di Trento e dell’Associazione culturale Alteritas - Interazione fra i Popoli.
Sezione Trentino
dalle ore 11.30
Segni che vanno, segni che restano: l’angolo dedicato alla stampa e al collage
A cura del Sistema Museale di Ateneo Università di Pisa
Per informazioni sul programma completo dell'Alzheimer Fest vai al link
12/09/2018