I vincitori del X concorso letterario 58ª edizione Festa dell’Uva di Verla di Giovo

Vi proponiamo questo intenso passo da Vino. Pane e companatico di Luciano Poletto Ghella – Cumiana (TO), il racconto classificatosi al terzo posto nella X edizione del concorso letterario abbinato alla 58^a edizione Festa dell’Uva, dedicato al tema: Vino: profumi, emozioni, ricordi. 56 i partecipanti, 66 i racconti pervenuti.  

"Quando ho accompagnato Gina al camposanto, la montagna, la parte bassa e docile al passo, era già mezza verde di vigne. In su si gonfiavano i meli come batuffoli di frescura e bastava quel poco di brezza per vedere di lontano oscillare la vita del pianeta, almeno della nostra valle, dove si concentrava un suono della bellezza del mondo. La bellezza, quella viva, da non crederci, fa rumore, non è silenziosa; certi momenti ride come Gina, o piange come lei piangeva per un nonnulla, e per cose serie, quando Martina perse il bambino, quasi non la conosceva.

La bellezza non sta ferma, corre che è una gioia vederla da dietro e scuote le braccia verso la valle, come se fosse il vento lei stessa, e disegnasse volte di cielo una diversa dall’altra, una più bella dell’altra. Noi, cioè chi lo sa fare, scolpiamo e dipingiamo e paghiamo male gli scalpellini per ornare le pareti di monumenti che poi diventano rovine. La bellezza delle valli qua e là si corrode per qualche frana, che il tempo addolcisce, ma non le riempie di macerie se questa non finisce dietro a una diga. Eppure non è mai ferma, cambia colore per le stagioni e aspetto per le colture che si succedono. Quando sembra svanire si rinnova, lì al camposanto ricordavo Gina, e già vedevo Franca accanto a me, ormai cresciuta tanto che io capivo le espressioni dei ragazzi che la incrociavano per strada. Aveva voluto chiamarla così perché fosse sincera, sempre, anche se avrebbe dovuto ubbidire al padrone, alla signora, non avrebbe mai dovuto mentirsi, rinunciare a sé".

i tre racconti vincitori

In allegato il verbale della giuria con le motivazioni