Il 2019 di Casa degli Artisti "Giacomo Vittone"
Il dialogo tra il paesaggio del tennese e l'arte al centro della stagione che sta per iniziare
Canale di Tenno, con i suoi vicoli selciati, i portici antichi testimoni di un passato che affonda le sue radici nel Medioevo, è il più noto dei paesi che compongono il Comune di Tenno. Un territorio ricco di storia e di una natura generosa, in bilico fra il mondo mediterraneo del Lago di Garda e il territorio tipicamente alpino dominato dalle Dolomiti.
L'unicità della sua posizione gli è valsa numerosi riconoscimenti; insieme alle Giudicarie e alla Valle di Ledro, è stato inserito nella Riserva della Biosfera (MaB) dell'Unesco dalle Dolomiti al Garda, come della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Il pittore torinese Giacomo Vittone (1898 – 1995), che nel 1935 si trasferisce a Riva del Garda, alla continua ricerca di luoghi suggestivi, scopre i paesaggi del tennese e il prediletto, “Regno di Calvola” dove più tardi nascerà l’idea di una Casa per artisti. Negli anni ’60 con l’aiuto di alcuni fedeli amici, Vittone dà appunto vita alla Casa degli Artisti che da allora porta il suo nome.
Uno spazio espositivo e d'accoglienza, curato da Roberta Bonazza, dedicato agli artisti prima ancora che all'arte, che per il 2019 si arricchisce con mostre e progetti che valorizzano la capacità evocativa del luogo e il dialogo con il paesaggio in cui s’inserisce.
Si parte il 2 marzo con una doppia esposizione: In arte donna. L'altra metà del Novecento Trentino (fino al 16 giugno) che propone un percorso antologico, finora inedito, in omaggio alle artiste trentine che hanno lavorato nel corso del Novecento con diversi linguaggi (pittura, incisione e scultura). Ci saranno le opere di quindici artiste, presentate con opere e materiale fotografico. Tra le altre: Thea Casalbore Rasini, Maria Giacomoni, Elena Parolini, Pia Buffa, Lea Botteri, Cesarina Seppi, Ines Fedrizzi. Dialoga con il tema un progetto fotografico inedito dell'artista Wolftraud De Concini.
Dal 18 maggio al 16 giugno, seguirà «Omaggio al Premio Segantini» con gli Amici dell'arte, mentre dal 22 giugno al 15 settembre a Casa degli Artisti approderà Viandanti delle Alpi. Carte geografiche Collezione Giorgio e Laura Aliprandi, un viaggio tra le carte geografiche delle Grandi Alpi attraverso la preziosa collezione di Laura e Giorgio Aliprandi. L'attenzione sarà focalizzata al particolare rapporto tra la visione cartografica delle montagne (per molto tempo relegate a una visone urbanocentrica) e la storia dell'esplorazione e della scoperta della montagna alpinistica.
L'estate sarà ricca di laboratori e del "Progetto botanica" che tra il 22 giugno e il 12 agosto porterà a Canale Botanica. L'arte del dettaglio, con la pittrice botanica Silvana Rava, acquarelli su carta; L'erbario dei fiori melliferi, Ecomuseo della Judicaria; Nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, mosaici di Valentino Montanari sugli alberi.
E ancora, dal 14 agosto al 15 settembre in sala delle Lunette: Cinque notti, cinque fiabe, mostra delle fiabe illustrate in collaborazione e in omaggio alla Notte di fiaba di Riva del Garda. L'autunno ospiterà invece Parigi e gli artisti trentini. 1900-1989, un percorso a ritroso nella città che ha fatto la storia dell'arte nel mondo, luogo di formazione e fascinazione per molti artisti del Novecento, tra cui anche Fernando Ciancianarini detto Cian che visse per molti anni a Torbole, il pittore Silvio Clerico che parte da Arco si sposa a Parigi e Paolo Vallorz che da Caldes parte giovanissimo per Parigi dove consacrerà la sua arte pittorica.
A chiudere l'anno sarà «Omaggio a Franco Pivetti», pittore e incisore che ha curato con grande passione e per lungo tempo la Casa degli Artisti portandola all'oggi in splendida forma.
La Casa degli Artisti «Giacomo Vittone» di Canale di Tenno è gestita dai Comuni di Arco, Riva del Garda e Tenno, quest'ultimo ente capofila.
20/02/2019