Il Latino e l’Europa. Percorsi culturali e pratiche didattiche
Il valore fondante della classicità romana per la tradizione europea
Iprase e Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università di Trento organizzano Il Latino e l’Europa. Percorsi culturali e pratiche didattiche, il I corso – 12 ore seminariali obbligatorie + 2 ore per incontro conclusivo facoltativo - aperto a tutti e ai docenti di latino, greco e materie letterarie della scuola secondaria di secondo grado superiore e inferiore. Le iscrizioni si chiudono l'11 febbraio 2019.
Contenuti e obiettivi formativi
Le indicazioni nazionali relative agli obiettivi specifici di apprendimento per le discipline umanistiche, e classiche in particolare, insistono sul valore fondante della classicità romana per la tradizione europea in termini di generi, figure dell’immaginario, auctoritates e sul legame tra la tradizione latina e le letterature e civiltà europee. Ma come è possibile attuare nella pratica didattica strategie di collegamento efficaci tra i vari argomenti e le varie discipline, inquadrando l’evoluzione di tale processo culturale nella corretta dimensione diacronica e nel contesto socio-culturale contemporaneo? Il presente corso, in cui si incontrano competenze del mondo della ricerca e della scuola, si propone come momento di aggiornamento teorico e pratico-applicativo sul tema, con l’obiettivo di fornire ai docenti non solo gli strumenti disciplinari ma anche quelli comunicativi adeguati al contesto pedagogico e socio-culturale odierno.
Programma del corso
Giovedì 14 febbraio 2019 – IPRASE – Rovereto AULA 2
Il latino e l’Europa: tradizione dei testi, repertori e risorse
Caterina Mordeglia(Docente di Letteratura latina, Università di Trento)
Introduzione teorica: La diffusione e ricezione dei testi classici nell’Europa medievale. La formazione del canone ‘classico’ europeo. Il latino tardoantico e medievale: aggiornamenti critici.
Parte pratico-applicativa: a) come orientarsi tra le risorse on line per un utilizzo didattico: biblioteche digitali; cataloghi; sitografia aggiornata. b) il valore didattico delle immagini: Virgilio e Seneca illustrati; c) il valore didattico della parola: metafore e variazioni retoriche dall’Antichità alla letteratura europea.
Giovedì 14 marzo 2019 - IPRASE - Rovereto AULA 4
Il latino e le radici cristiane dell’Europa: statuto cristiano ed emancipazione femminile
Sandra Isetta (Docente di Letteratura cristiana antica, Università di Genova)
Introduzione teorica: i Vangeli; le Lettere Paoline; i Padri della Chiesa.
Parte pratico-applicativa: il latino cristiano e il grande codice biblico. Analisi di testi in prospettiva didattica: a) il velo come rivendicazione di autonomia: letture da Tertulliano. b) donne e cultura: letture da Girolamo.
Giovedì 9 aprile 2019 - IPRASE - Rovereto AULA 2
Caterina Mordeglia (Docente di Letteratura latina, Università di Trento)
Il latino e l’Europa: il genere della favola
Introduzione teorica: la favola esopica: forme, evoluzione e fortuna europea, aggiornamenti critici.
Parte pratico-applicativa: tre proposte didattiche: a) come gli antichi usavano la favola nella scuola: alcuni esempi; b) la cicala e la formica da Fedro a Gianni Rodari; c) la favola nella tradizione folkorica e proverbiale europea.
Lunedì 20 maggio 2019 - IPRASE - Rovereto AULA 4
Un liceo classico per l’Europa (CASE STUDY)
Mariaurelia Viotti (Dirigente scolasticoLiceo classico A. D’Oria di Genova)
Silvia Molinari (Docente di greco, latino e materie letterarie, Liceo classico A. D’Oria di Genova)
Introduzione teorica (Prof.ssa Mariaurelia Viotti): La creazione di un Liceo classico per l’Europa: l’esperienza del Liceo classico A. D’Oria di Genova.
Parte pratico-applicativa (Prof.ssa Silvia Molinari): Ieri e oggi: il latino come veicolo tra passato e presente nei percorsi didattici: a) il latino ‘politico’: i manifesti elettorali dell’antica Pompei; letture da Cicerone. b) vita familiare, fidanzamento, matrimonio e divorzio dal mondo antico al diritto di famiglia contemporaneo: letture da Quinto Cicerone, Sallustio, Aulo Gellio, Gaio. c) far ‘parlare’ iscrizioni e monete: i reperti materiali come fonti storico-linguistiche e sociali.
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INCONTRO CONCLUSIVO (MODULO FACOLTATIVO)
Seconda metà di maggio, data e luogo verranno comunicati in seguito
‘Gli uomini non sono isole’. I classici e la solidarietà umana.
Nuccio Ordine (Docente di Letteratura italiana, Università della Calabria)
Come possono Cicerone, Seneca, Agostino ‘educare’ al vivere civile? Nuccio Ordine ci offre un messaggio positivo, illustrandoci come la lettura e l’insegnamento dei classici sia fondamentale per rendere la società più solidale e umana. Durante l’incontro sarà presentato il libro dell’Autore, Gli uomini non sono isole. I classici ci aiutano a vivere, La nave di Teseo, 2018.
https://www.iprase.tn.it/formazione
Verrà rilasciato attestato alla frequenza del 70 per cento del monte ore. Tutti gli incontri si svolgeranno dalle ore 14.30 alle ore 17.30 e prevedono una prima parte teorica e una seconda operativa, con disponibilità di materiale didattico.
Referenti organizzativi
- per IPRASE: Michele Ruele
- per Università di Trento/Dipartimento di Lettere e Filosofia: Caterina Mordeglia
06/02/2019