Il grano, la semina e Pulcinella mugnaio

Torna la Tovaglia di Carnevale della Bottega Buffa CircoVacanti e la sua direttrice artistica Veronica Risatti anticipa che si tratta della settima e ultima edizione di una triade di eventi che si svolgeranno tra il giovedì e il martedì grasso. 

“Una manifestazione quasi autofinanziata, che ha accolto negli anni un pubblico di fedelissimi – spiega Risatti -. Pensiamo che l’argomento della presente edizione venga a concludere un ciclo durante il quale abbiamo dato sufficienti stimoli per arricchire la grande cultura del Carnevale. Vedremo come evolvere questo progetto in altro.

Nelle prime tre edizioni ci siamo concentrati sull’immaginario popolare - prosegue Risatti - quindi sulla teatralizzazione delle maschere della commedia dell’arte che hanno ereditato un immaginario che hanno professionalizzato e portato sul palcoscenico. Ci siamo soffermati poi sulla cultura del Nord Europa attraverso un giro nelle simbologia e dei miti italiani che recuperano mitologie legate al resto del mondo tre secoli.

Con le maschere trattate fino ad ora abbiamo viaggiato nel Nord Europa - da Spagna a Russia – ora concludiamo l'itinerario con la maschera di Pulcinella, che è un archetipo del contadino del sud Italia, ma ha viaggiato anche nel Nord. Viaggeremo dunque dalla cultura partenopea verso tutto il Mediterraneo. Studiamo la città di Napoli che dalla sua fondazione ha potuto incontrare le altre civiltà e conservarle sepolte sotto le ceneri del Vesuvio e i Campi Flegrei,. Con Pulcinella tocchiamo dunque la culla della cultura classica" - conclude.

Il grano, la semina e Pulcinella mugnaio, è questo il tema che sarà approfondito iniziando il 9 febbraio con la Cena da Crepa Panza, (ore 19,30 - Convento S. Bernardino). Con Luca Gatta dell'Università degli Studi di Napoli e le primizie teatrali delle attrici della Bottega Buffa CircoVacanti, si aprirà un'interessante finestra sul Carnevale attraverso il racconto del mito di Demetra e ciò che di esso viene perpetuato nei Carnevali dell'Arco alpino e appenninico fino ad arrivare in teatro attraverso una delle maschere principe della Commedia dell'Arte: Pulcinella.

Seguirà sabato 10 febbraio, ore 21,00 - Sala Sosat – Pulcinella e la coda del toro di Mitra. Serhat Akbal in concerto. Si tratta di letture a cura della Bottega Buffa CircoVacanti, mentre il giorno successivo alle 18,30 - Spazio archeologico sotterraneo del Sas – si svolgerà Pulcinella di mare, spettacolo di guaratelle tradizionali napoletane di Gaspare Nasuto (PDM teatro).