Il tamburo ritrovato

Napoleone in Val di Fiemme: il primo musical per orchestra di fiati

“Non c’era bisogno che i francesi-napoleonici portassero in Val di Fiemme gli ideali della Revolutiòn: liberté, fraternité, egalité. La valle era già da secoli una piccola repubblica”. Massimo Cristel, presidente della Banda Erminio Deflorian di Tesero, in poche parole sintetizza il significato profondo del musical inedito “Il tamburo ritrovato” che andrà in scena al Centro del Fondo di Lago di Tesero il 13, il 15 e il 16 luglio 2016, alle 21.15.

Il musical, ideato e voluto dalla Banda Sociale di Tesero per aprire i festeggiamenti dei suoi 200 anni di vita, dura circa un’ora e mezza, avvalendosi di scenografici contributi multimediali. Sul palco si alternano 200 artisti fra bandisti, attori, cantanti-attori, coristi, voci bianche, ballerine e comparse.

Se per l’Italia è il primo musical per orchestra di fiati, per la Val di Fiemme è uno show senza precedenti anche perché ha saputo coinvolgere un’incredibile varietà di talenti. Lo spettacolo restituisce una storia, lunga 18 anni, di speranza, solidarietà e determinazione del popolo fiemmese, durante le invasioni napoleoniche.

Queste guerre hanno segnato un’epoca di radicali mutamenti per la Magnifica Comunità di Fiemme e i suoi Vicini che fino ad allora avevano vissuto 700 anni di pace.

Il periodo storico individuato per l’opera è collegato all’anniversario, dal momento che la Banda di Tesero è nata attorno all’anno 1817, solo quattro anni dopo l’ultima battaglia avvenuta a Panchià, in località Le Venzan (1813).

La trama rivela che lo spirito solidale e l’autonomia fiemmesi hanno radici lontane, così come il senso di ospitalità.

Tutto inizia con un ragazzo dell’epoca attuale che trova in soffitta un vecchio tamburo, per la precisione, l’ultimo tamburo francese che ha suonato in Val di Fiemme. Mentre la zia del ragazzo prova a spiegare l’importanza di quel ritrovamento, il tempo si riavvolge e il tamburo inizia a scandire scene di guerra, talvolta per incoraggiare i soldati, talvolta per impartire ordini.

Il genere del musical unisce teatro, narrazione, musica e canto, con l’ausilio di scenografie inedite che saranno proiettate per trasportare il pubblico in atmosfere lontane, nel cuore di importanti vicende belliche fra il 1796 e il 1813.

La sceneggiatura è frutto del lavoro a quattro mani che ha visto in prima fila il maestro della banda Fabrizio Zanon e il regista Michele Longo,con la collaborazione dell’attore e regista        Alessandro Arici e dello storico Luca De Marco.

La parte musicale, commissionata al compositore maestro Luciano Feliciani, è in stile moderno e mira a ricreare le atmosfere e i sentimenti dell’epoca. Il coro è stato preparato dal maestro Alberto Zeni, mentre le coreografie sono di Angela Deflorian.

Lo spettacolo coinvolge musicisti della Banda di Tesero, coristi provenienti dai cori Tesero e di altri paesi delle Valli di Fiemme e Fassa, attori-cantanti della Val di Fiemme, attori della Filodrammatica di Tesero, le ballerine del Centro Danza di Tesero e il Comitato rievocazioni storiche di Cavalese.

“Abbiamo prodotto anche un dvd - annuncia il presidente della Banda di Tesero Massimo Cristel - che potrà essere un utile strumento didattico per far conoscere quel periodo storico alle nuove generazioni”.

I biglietti del musical sono in vendita alle Casse Rurali di Fiemme e online www.primiallaprima.it al prezzo di 13 euro (7 euro per under 14).

Beatrice Calamari

08/07/2016