L’alba del cristianesimo a Tridentum

Il museo diocesano tridentino propone un viaggio tra storia e archeologia in un’epoca di trasformazione 

Il Museo Diocesano Tridentino organizza a partire da giovedì 27 aprile 2017 un interessante corso dedicato a tutti gli appassionati di archeologia e storia antica. Il corso, condotto e ideato dal dott. Matteo Rapanà, è rivolto a non specialisti della materia e intende fornire un'ampia panoramica sull'affascinante epoca di passaggio dalla Tridentum romana e pagana all'affermazione del cristianesimo in città. Questo cambiamento, lento e graduale, trasformò nei secoli il paesaggio urbano di Tridentum e delle sue immediate vicinanze, lasciando tracce giunte fino a noi, sia all’interno del centro abitato, sia lungo le principali vie di transito. Particolare attenzione sarà dedicata alla figura di San Vigilio, che sarà analizzata cercando di distinguere testimonianze dirette e incontestabili da elementi leggendari e discutibili, che anche in Trentino, come in tanti altri luoghi, si sono sovrapposti nei secoli alla realtà originaria dei fatti.

Il corso si svolgerà alternando momenti di lezione in aula con incontri finalizzati alla conoscenza diretta di siti e reperti archeologici. I primi tre incontri si terranno presso il Museo Diocesano Tridentino e la Basilica Paleocristiana di San Vigilio. L'ultimo appuntamento, previsto sabato 20 maggio dalle 9.30 alle 11.30, sarà invece itinerante: partendo dal Museo Diocesano Tridentino si percorreranno circa 2 km a piedi per raggiungere il Doss Trento, luogo in cui si trovano i resti della chiesa paleocristiana dedicata ai Santi Cosma e Damiano. Lungo il percorso alcune tappe intermedie permetteranno di scoprire altre aree sacre dell'antica Tridentum cristiana.

Il primo incontro è fissato per giovedì 27 aprile 2017 alle 17.15. Per partecipare al corso è necessario iscriversi entro mercoledì 26 aprile 2017 telefonando ai Servizi educativi del Museo Diocesano Tridentino al numero 0461-234419. Alla fine del corso verrà rilasciato da parte del Museo Diocesano Tridentino un attestato di partecipazione. Il corso verrà attivato se si raggiungerà un numero minimo di otto iscritti. Il numero massimo di partecipanti è fissato per motivi logistici a 25 persone.

INFORMAZIONI

Sede: Museo Diocesano Tridentino (Piazza Duomo 18, Trento)

Aula didattica del Museo Diocesano Tridentino (Sottoportico del Pievano 8, Trento)

Numero di incontri: 4 lezioni di un'ora e mezza ciascuna

Orario: dalle 17.15 alle 18.45 nei giorni giovedì 27 aprile, giovedì 4 maggio, giovedì 18 maggio; dalle 9.30 alle 11.30 sabato 20 maggio

Costo: € 40,00 per tutto il corso.

PROGRAMMA

Giovedì 27 aprile 2017, ore 17.15-18.45

Tridentum tra paganesimo e cristianesimo

L'incontro intende fornire un'ampia panoramica sulla città romana di Tridentum e sulle sue trasformazioni tra IV e V secolo, avvenute in un contesto di profondi mutamenti culturali e religiosi a seguito degli editti di Costantino e Teodosio. In un primo momento ci si soffermerà sui cambiamenti urbanistici e architettonici subiti dal tessuto urbano di Tridentum e delle sue immediate pertinenze a seguito della diffusione del cristianesimo. Si analizzeranno quindi le dinamiche che hanno portato alla diffusione di strutture di culto situate all’interno dei centri abitati o isolate lungo le principali vie di transito e di cui sono stati portati alla luce preziose testimonianze materiali.

Giovedì 4 maggio 2017, ore 17.15-18.45

Nel segno di San Vigilio, tra storia e leggenda

Il secondo appuntamento, che si terrà in museo, è dedicato all’approfondimento della figura di San Vigilio, patrono di Trento, e dei missionari Sisinio, Martirio e Alessandro, uccisi in Val di Non alla fine del IV secolo d.C. In questo contesto saranno esaminate le vicende vigiliane attraverso l’analisi delle fonti scritte e iconografiche, al fine di distinguere gli elementi reali da quelli leggendari, questi ultimi legati soprattutto all'opera di evangelizzazione e al martirio in Val Rendena. L'incontro si concluderà con una rassegna dedicata all’evoluzione dell’iconografia vigiliana nel corso dei secoli.

Giovedì 18 maggio 2017, ore 17.15-18.45

La basilica paleocristiana di San Vigilio e le sue trasformazioni

La prima uscita sul territorio prevede la visita a uno dei siti archeologici più importanti di Trento: la Basilica Paleocristiana di San Vigilio. L'edificio rappresenta uno dei luoghi più significativi di quel particolare passaggio da “Trento romana” a “Trento cristiana” e conserva al proprio interno preziose testimonianze di questo periodo di transizione. In questo luogo ricco di storia sarà possibile osservare i resti dell'edificio portato alla luce dagli archeologi, esaminare le testimonianze epigrafiche per ricostruire la comunità cristiana dell'epoca e analizzare i reperti lapidei al fine di ripercorrere le trasformazioni architettoniche e funzionali che hanno interessato l'edificio, fino alla costruzione della cattedrale voluta dal principe vescovo Federico Vanga all'inizio del XIII secolo.

Sabato 20 maggio 2017, ore 10.00-12.00

Altre aree sacre di Tridentum

La basilica paleocristiana eretta all’esterno delle mura cittadine non era l’unica area sacra fondata a Tridentum: in questo ultimo incontro si conosceranno altre importanti località interessate da una frequentazione religiosa di lunghissima data, testimoniata da evidenze materiali portate alla luce degli archeologi o ancora conservate in loco. Partendo dal Museo Diocesano Tridentino si percorreranno circa 2 km a piedi per raggiungere il Doss Trento, luogo in cui si trovano i resti della chiesa paleocristiana dedicata ai Santi Cosma e Damiano. Lungo il percorso alcune tappe intermedie permetteranno di scoprire altre aree sacre dell'antica Tridentum cristiana, come le attuali chiese di Santa Maria Maggiore e Sant'Apollinare.

Matteo Rapanà si è laureato al corso di laurea triennale in Beni Culturali indirizzo Archeologico all'Università di Trento e in Archeologia Medievale al corso di laurea magistrale presso l'Università di Padova. Collaborando con Università di Trento e di Padova, Soprintendenza dei Beni Archeologici della Provincia di Trento e diversi musei provinciali ha avuto modo di esaminare la storia del territorio trentino nelle diverse epoche, soprattutto nel periodo medievale. I suoi campi di studio spaziano dall'analisi dell'uso delle risorse agropastorali allo studio dei più antichi edifici di culto e delle costruzioni fortificate in Trentino. È esperto di metodologie di rilievo tridimensionale applicate all'analisi archeologica e al patrimonio dei beni culturali. Attualmente collabora con numerosi enti culturali del territorio, tra i quali il Museo Diocesano Tridentino, l'Università della Terza Età di Trento e il Centro Studi Judicaria. Opera inoltre come Guida Turistica. Tra le numerose pubblicazioni si segnalano i volumi APSAT - Chiese trentine dalle origini al 1250 curati insieme a G.P. Brogiolo, E. Cavada, M. Ibsen (2013), Antiche strade delle Giudicarie tra storia e leggenda (2014) e i saggi Verso nuove forme di documentazione archeologica: la modellazione tridimensionale tra applicazioni e limiti di utilizzo, "Archeomatica" (2010) e il recente L'area di studio: aspetti storico e archeologici, in Paesaggi Pastorali d'alta quota in Val di Sole (Trento). Le ricerche del progetto ALPES (2015).

Lorenza Liandru - Museo diocesano tridentino

10/04/2017