La chiamavano Bocca di Rosa
Al via la 19° edizione di Fantasio, il Festival Internazionale di regia teatrale
Chi non l’ha canticchiata almeno una volta? O almeno sentita e più scordata, con quel piglio narrativo che cattura dalle prime parole. Manca il “C’era una volta”ma l’utilizzo dell’imperfetto fa subito capire che si entra nel territorio del racconto, quello un po’ vero e non del tutto vero, ma proprio per questo capace di accendere la fantasia. Il ritmo, poi, è tutt’uno con le parole, le sottolinea, le isola, ne mette in luce il senso, giocato tra ironia, sberleffo e un sottofondo di immancabile malinconia.
La chiamavano Bocca di Rosa,/ Metteva l'amore, metteva l'amore/ La chiamavano bocca di rosa/ Metteva l'amore sopra ogni cosa.
Bocca di Rosa, una delle canzoni immortali di Fabrizio de André: è questa la proposta su cui Elisabetta Carosio, Samuele Chiovoloni, Silvia Marchetti, Niccolò Matcovich, Carola Minincleri Colussi, Bruno Rigobello, Michele Segreto, Stefania Tagliaferri, gli otto finalisti di Fantasio 2018 selezionati su oltre 120 candidati, si dovranno cimentare.
Torna dunque la gara tra registi teatrali che Gianni Corradini inventò nel 1997, in cui il testo rimane ignoto fino a pochi giorni dal concorso e la rappresentazione in quindici minuti si costruisce in loco.
La scelta della direzione artistica spariglia le carte; dopo due anni di grandi classici (Macbeth nel 2016 e Locandiera nel 2017) quest’anno ecco l’evocativo testo musicale di Bocca di Rosa
Mirko Corradini, direttore artistico del Festival, spiega così la scelta: “Fantasio è un Festival di regia. Il regista, quello vero, è un raccontastorie. Un raccontastorie è un poeta. Un cantautore è un poeta. Quando ho deciso che il testo di quest’anno doveva essere un testo di una canzone è stato facile scegliere De André. Non solo perché è un cantautore ‘in direzione ostinata e contraria’, e questo mi piace, ma perché è quello che fra tutti gli altri sento più teatrale, i sui testi sono storie, i sui testi sono immagini, i sui testi sono emozioni. Il regista crea immagini, racconta storie ed emoziona”.
A fare da contorno al festival e alle due serate finali del 6 e 7 dicembre, alcuni eventi che animeranno le due settimane di Fantasio. Eccoli:
sabato 24 novembre 2018 ore 20.30: Presentazione registi finalisti della 19° edizione, Teatro di Villazzano
ore 20.45: La Locandiera - Esprit de pomme de terre, Produzione TeatroE, ariaTeatro, Compagnia dell’Arpa, Compagnia Decalè, regia di Andrea Saitta; con Roberta Lionetti, Dario Battaglia, Ivan Graziano e Norman Quaglierini; scene e costumi Alessandra Bruno; ricerca musicale Andrea Saitta: Produzione dello studio vincitore dell’edizione Fantasio 2017, dedicato all’opera di Goldoni.
domenica 25 novembre 2018 ore 18.30, Inaugurazione FoyEr FIIC 2018; FoyEr, via G.Galilei 26 - Trento
In occasione dell’edizione zero del FoyEr FIIC – Festival Internazionale Incisione Contemporanea è allestita la mostra “Prova d’Autore”. L’esposizione, realizzata con opere di artisti provenienti da tutto il mondo e selezionate da una giuria tecnica, è aperta al pubblico dal 24 novembre al 7 dicembre 2018 con orario mar - sab 10.00-12.00/16.00-19.00. Il vincitore del Premio sarà votato da una giuria popolare il 6 e 7 dicembre presso il Teatro di Villazzano, in occasione delle serate finali di Fantasio.
lunedì 3 dicembre 2018 ore 20.00, Lezione aperta. Teatro di Villazzano.
Lezione aperta al pubblico con il prof. Michele Flaim in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento. Saranno presenti gli 8 registi di Fantasio 2018, che affronteranno insieme al professore il tema della regia teatrale, tra nascita e sviluppo contemporaneo.
giovedì 6 e venerdì 7 dicembre 2018 ore 20.30: Serate finali Fantasio 2018, Teatro di Villazzano
Le due serate finali del 19° festival internazionale di regia teatrale Fantasio. I risultati, frutto del talento e degli sforzi di registi e attori, vedranno la luce sul palcoscenico del Teatro di Villazzano. Nelle due serate saranno rappresentate le 8 pièce a concorso a cui seguiranno le premiazioni. A giudicare le performance ci sarà una giuria tecnica, composta da professionisti del mondo teatrale, organizzatori e critici, ma anche il pubblico e una giuria formata da allievi di Estro - Scuola di Teatro e Cinema.
21/11/2018