Lagorai d’incanto

Con il titolo “La musica incontra il paesaggio” ritorna “Lagorai d’incanto”, rassegna musicale in acustico che punta alla valorizzazione e promozione del territorio a ridosso della catena del Lagorai e del Gruppo di Cima D’Asta, nata da un’idea del Comune di Castel Ivano.

Una terza edizione all’insegna di “un aumento delle collaborazioni, che si estendono ormai all’intera catena del Lagorai, comprendendo la val di Fiemme, l’altopiano di Pinè, la Valle dei Mocheni e Pergine Valsugana” spiega Giacomo Pasquazzo, assessore del Comune di Castel Ivano. “Un format che punta a raccontare la storia del territorio del Lagorai, fatto dell’intreccio tra persone, sensazioni ed emozioni che qui vivono quotidianamente. Per la prima volta la Provincia autonoma di Trento sostiene l’iniziativa, e questo è per noi motivo di grande soddisfazione - osserva -. Il programma si articola in sette date, ed è percorso dal filo conduttore della tempesta Vaia che lo scorso fine ottobre ha sconvolto boschi e paesaggio, ma ha anche determinato un cambiamento, fatto nascere un messaggio di speranza, una ricerca di nuova vitalità per chi vive il territorio. ‘Per fare un albero ci vuole un festival’ vuole essere un po’ il motto della terza edizione di Lagorai d’incanto”, conclude l’assessore.

Marco Odorizzi, direttore della Fondazione Trentina “Alcide Degasperi”, sottolinea invece come “la Fondazione abbia da subito creduto alla manifestazione, intesa come un atto di amore del territorio per le proprie montagne, anche ai fini di una valorizzazione turistica positiva. La musica in acustico diventa un tocco che penso si possa inserire in modo armonico tra i boschi e le rocce del Lagorai”, afferma.

Da domenica 23 giugno a sabato 31 agosto, 7 concerti narreranno dunque l’amore della comunità del Lagorai per il proprio territorio, ospitando artisti nazionali e internazionali in quella che forse è la più selvaggia delle catene montuose del Trentino.

Il festival prenderà il via domenica 23 giugno con l’esibizione a Malga Cambroncoi, fra l’Altopiano di Pinè e la Valle dei Mocheni, del celebre cantautore romano LUCA BARBAROSSA (in caso di mal tempo il concerto è rinviato alle 17 presso il centro congressi di Pinè).

Il 21 luglio, ore 15, sarà il turno di ENRICO NIGIOTTI che si esibirà sul Monte Lefre, nel Comune di Castel Ivano (in caso di pioggia il concerto si terrà alla Palestra Scuole Medie di Strigno nel Comune di Castel Ivano alle ore 17).

Domenica 28 luglio spazio ad ALBERTO FORTIS, alle ore 11 presso Malga Casabolenga a Telve di Sopra (in caso di pioggia, Palestra di Telve di Sopra alle ore 17). 

Sabato 3 agosto, invece, a Cinque Valli di Sopra - nel Comune di Roncegno Terme - si esibiranno MARINA REI e PAOLO BENVEGNÙ (in caso di pioggia Casa Raphael a Roncegno Terme alle ore 17).

Proseguendo, il 17 agosto, alle ore 11, il duo N.A.N.O. E ALBERTO BIANCO avrà modo di cimentarsi in un concerto acustico nella splendida cornice del Panarotta a Pergine Valsugana (in caso di pioggia Teatro di Pergine alle ore 17). 

Penultimo appuntamento con RICCARDO SINIGALLIA, che domenica 25 agosto sarà protagonista al Lago Cece di Predazzo, alle ore 15 (in caso di pioggia Auditorium Casa della Gioventù di Predazzo alle ore 17). 

Infine, toccherà a SIMONE CRISTICCHI chiudere questa terza edizione del festival. Il quarantaduenne cantautore romano si esibirà il 31 agosto, alle ore 15, presso il Giardino d’Europa a Pieve Tesino, in un evento organizzato in collaborazione con l'Agosto degasperiano (in caso di pioggia, Centro polifunzionale di Pieve Tesino alle ore 17).

Tutti gli eventi saranno aperti liberamente al pubblico. Per chi volesse partecipare, è consigliato presentarsi sul luogo del concerto un’ora prima dell’orario di inizio dello stesso.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.lagoraidincanto.it oppure i canali social Facebook o Instagram.

Collaborano i comuni di Castel Ivano, Baselga di Pinè, Pergine Valsugana, Pieve Tesino, Predazzo, Roncegno Terme, Telve di Sopra, oltre al sostegno della Provincia autonoma di Trento e alla collaborazione storica con la Fondazione Trentina Alcide Degasperi.