Nature, arte ed ecologia
Una mostra che propone un’indagine tanto attuale quanto urgente sull’ecologia: ultimi giorni per visitarla!
Nature Arte ed ecologia, la nuova proposta della Galleria Civica di Trento (inaugurazione giovedì 29 ottobre alle 18) a cura di Margherita de Pilati propone una polisemica indagine sull'ecologia attraverso una cinquantina di opere di artisti internazionali come Matthew Barney, Joseph Beuys, Christo, Tony Cragg, Olafur Eliasson, Petrit Halilaj, Ibrahim Mahama, Antoni Tàpies e di grandi italiani tra i quali Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Mario Schifano, Willy Verginer e i più giovani Stefano Cagol, Davide Coltro, Francesco Matuzzi, Arcangelo Sassolino e Elisa Sighicelli. Confermando la vocazione della Galleria Civica e il suo legame con il territorio, sono inoltre esposti, in un rinnovato dialogo tra locale e internazionale, le opere di David Aaron Angeli, Juri Neil, Marco Nones, Michele Parisi, Federico Seppi.
La curatrice Margherita de Pilati ci propone la sua riflessione sull'iniziativa prendendo spunto dal pensiero di Joseph Beuys:
Ancora per un certo periodo di tempo ci rimane la possibilità di venire liberamente ad una decisione, la decisione di prendere un corso che sia diverso da quello che abbiamo percorso nel passato. Possiamo ancora decidere di allineare la nostra intelligenza a quella della natura. Joseph Beuys
Il concetto di Ecologia, per come lo conosciamo, è abbastanza recente: la sua definizione risale infatti al 1866 e si deve al biologo tedesco Ernst Haeckel, che la definì come “l’insieme di conoscenze che riguardano l’economia della natura; l’indagine del complesso delle relazioni di un animale con il suo contesto sia inorganico sia organico, comprendente soprattutto le sue relazioni positive e negative con gli animali e le piante con cui viene direttamente o indirettamente a contatto.
In una parola, l’ecologia è lo studio di tutte quelle complesse relazioni alle quali Darwin fece riferimento come alle condizioni della lotta per l’esistenza”.
Ma, per estensione, Ecologia assume un valore più ampio, di difesa e conservazione dell’equilibrio dell’ambiente naturale e con questa accezione si configura come una delle parole-chiave della contemporaneità.
Frequentemente utilizzato, talvolta abusato, spesso ripetuto senza conoscerne il significato profondo, il termine Ecologia è divenuto un mantra sociale e culturale.
Il sistema dell’arte contemporanea non è stato indifferente alle istanze ecologiche, in molti casi anticipandole e sostenendole, tanto da arrivare alla definizione di Arte Ecologica, utilizzata come sinonimo di Land Art o in maniera autonoma.
Ecco quindi la scelta del titolo Nature, un utilizzo anomalo di questo vocabolo quasi sempre preferito nella sua versione singolare. Tuttavia il progetto pensato per la Galleria Civica non vuole soffermarsi su una qualche particolare accezione del pensiero ecologico.
Ecco che, partendo dalle suggestioni di alcune delle opere presenti nelle collezioni del Mart, alle quali si aggiungono prestiti provenienti da gallerie e raccolte private, la mostra vuole accompagnare il visitatore lungo un percorso libero, eterogeneo e non dogmatico su uno deileitmotiv del dibattito contemporaneo. A opere dal forte contenuto politico si affiancano così lavori talvolta ironici o maggiormente lirici, in un’esplorazione non univoca della relazione tra uomo e natura, da sempre oggetto di analisi e, al tempo stesso, di ispirazione per studiosi, ricercatori, artisti.
26/10/2015