Parole e note per Antonio Megalizzi

Il rettore dell'Università di Trento Paolo Collini scrive alla comunità universitaria

Per tenere viva la memoria di Megalizzi – informa Collini – è stata aperta una sezione sul sito di Ateneo, dove le persone che studiano e lavorano a UniTrento possono pubblicare messaggi e pensieri. E chiude con un invito a cogliere questa opportunità.

«Carissime e carissimi, la tragica scomparsa di Antonio Megalizzi ha riempito di profonda commozione il nostro Ateneo e tante sono state le persone che in questi giorni ci hanno contattato per condividere una riflessione o un ricordo in sua memoria. Per questo motivo ho deciso di mettere a disposizione uno spazio sul sito di Ateneo dove raccogliere i messaggi della comunità universitaria a lui dedicati: https://www.unitn.it/antoniomegalizzi

Se desiderate potete aggiungere anche il vostro ricordo. Con le nostre parole potremo contribuire a tenere viva la sua memoria» conclude Collini.Allo studente della Scuola di Studi internazionali, vittima dell’attacco terroristico di Strasburgo, sarà poi dedicato il concerto di Natale che la Corale polifonica e l’Orchestra UniTrento, dirette da Marco Gozzi, offriranno alla città giovedì 20 dicembre alle 21 nella chiesa di Santa Maria Maggiore. Nella serata musicale sarà ricordata anche Chiara Lanzingher, giovane dipendente dell’Università, venuta a mancare nelle scorse settimane.Gozzi riflette: «Una tragedia ha colpito uno studente della nostra università: il giornalista Antonio Megalizzi, assassinato drammaticamente da un terrorista ai mercatini di Natale a Strasburgo.

Anche la trentaduenne Chiara Lanzingher, che lavorava all'Ufficio gare e appalti, è venuta improvvisamente a mancare. Cogliamo quindi l’occasione per dedicare il concerto di Natale alla loro memoria e per portare un messaggio di speranza e conforto ai familiari delle vittime, ricordando che la nascita di Gesù Cristo è un fatto di amore e tenerezza, realtà sconosciute a chi semina morte». Saranno eseguiti brani della tradizione natalizia internazionali e locali e alcuni del repertorio storico della corale, non solo a cappella, ma anche accompagnati dall’arpa di Cecilia Delama, dal violino di Giacomo Gozzi e dall'orchestra di fiati, che interpreterà anche brani unicamente strumentali. Accanto ai grandi classici in inglese, tedesco, francese e latino, sarà possibile ascoltare rare pagine natalizie come alcune laude filippine del Cinquecento, una Cianzon da Nadal in lingua ladina, la suggestiva armonizzazione del canto natalizio trentino Dormi dormi, bel bambin di Roberto Gianotti e il finale con il celebre Hallelujah tratto dal Messiah di Georg Friedrich Händel.

Il programma del concerto di Natale è disponibile sul sito:  https://www.unitn.it/concerto-di-natale

fonte: Ufficio stampa Unitn


19/12/2018