Pensiero in evoluzione

“Pensiero in evoluzione”: all’insegna di questa felice espressione continuano le riflessioni che l’Istituto  Alcide Degasperi di Borgo Valsugana – curatrice della rassegna la professoressa Sonia Magnabosco – propone su alcuni temi cruciali del contemporaneo. La prospettiva di analisi mette in dialogo umanesimo e scienza, passato, presente e futuro, rapporto tra uomo e natura ma anche tra le  generazioni.

Dopo gli incontri con il fisico Antonio Ereditato e il neuro scienziato Giorgio Vallortigara, venerdì 22 febbraio alle 20.30 presso l’auditorium dell’istituto, il naturalista del MUSE di Trento Massimo Bernardi presenterà Un passato illuminante. Lo sguardo del dinosauro sulla crisi ambientale attuale.

Temi più che mai attuali, come quello dei cambiamenti climatici e il conseguente calo di biodiversità che gli studiosi chiamano sesta estinzione di massa, saranno affrontati da Bernardi con un’ottica che s’interroga sul contemporaneo: “Lo studio dei fossili, oltre ad essere una chiave di accesso alle origini della Terra e degli organismi viventi, può diventare una via per comprendere le dinamiche che guidano il presente e che preparano il nostro futuro?”

Si prosegue il 5 aprile con il fisico sperimentale di fama internazionale Roberto Battiston che interverrà su Space economy. Una finestra sul futuro, una sorta di viaggio verso le frontiere dell’esplorazione dello spazio per scoprire le opportunità offerte dallo sviluppo di tecnologie avanzate. “Come verranno lanciate le sonde nello spazio profondo? Quali saranno i sistemi di rilevamento e immagazzinamento di informazioni nell’era dei Big Data?"

A concludere il ciclo, il 3 maggio, saranno Felice Farina e Catalina Curceanu con Conversazioni atomiche. L'incontro è incentrato sulla proiezione del film documentario attraverso cui il regista protagonista Felice Farina descrive il road movie con cui conduce a esplorare le nuove frontiere della fisica, affidandole alla voce di scienziati quali Catalina Curceanu, ricercatrice presso i Laboratori nazionali di Frascati.

Il film è girato proprio all’interno di questi laboratori di ricerca. Attraverso i dialoghi tra scienziati, avvicina il grande pubblico a concetti complessi della fisica attuale.