Solstizio d'estate!

Una XXVII edizione tra la magia del circo acrobatico, la saggia follia di don Chisciotte, l'Ulisse emblema dell'eterna ricerca di un approdo  

Portare teatro, musica, spettacoli nelle corti e piazze della Piana Rotaliana: torna anche quest’anno Solstizio d’estate , il festival itinerante organizzato dal Gruppo Arte Mezzocorona che a partire dal 10 giugno si svolgerà tra Mezzocorona, Mezzolombardo e San Michele

Sarà una stagione acrobatica quella della XXVII edizione che sta per iniziare. La giornata inaugurale, infatti, sarà dedicata al circo e alla musica, passando quindi al teatro civile attraverso un approfondimento dei grandi temi, quali la Grande Guerra ma dando spazio anche alle avventure dell’indomito don Chisciotte, eroe dei tempi moderni, che non potrà mai vincere e neppure morire tra gli onori, emblema mai oscurato del cavaliere che tra follia e sogno non smette di inseguire i suoi ideali contro tutto e tutti.

Si entrerà nel vivo del programma sabato 10 giugno alle 16 con una giornata, gratuita, dedicata a tutti: nel pomeriggio, in piazza della Chiesa, a Mezzocorona, a dare il la sarà Spazio Circo Bergamo in Ancora un gioco!, seguito da un atelier di circo per tutti i piccoli aspiranti circensi. In serata Michele Cafaggi con il suo Fish and Bubbles metterà in scena una sarabanda di giochi, zampilli d’acqua e fragilissime bolle di sapone di tutte le dimensioni per raccontare una vicenda sognante ed emozionante. A chiudere la prima giornata, dopo una pastasciutta di beneficienza in collaborazione con il gruppo MAB, i Matrioska in concerto con il tour ispirato all’ultimo album “Occhi Mossi”.

La seconda giornata è attesa mercoledì 14 giugno, alle 21.30 a Mezzolombardo, con Questo è il mio nome, in cui mettendo al centro la figura di Ulisse alla perenne ricerca di un’Itaca che sembra irraggiungibile, la compagnia del Teatro dell’Orsa presenterà un lavoro in cui darà voce anche a un gruppo di richiedenti asilo e rifugiati provenienti da Senegal, Costa d’Avorio, Mali, Nigeria e Gambia.

Venerdì 16, Mario Perrotta porterà in scena a Casa Menestrina, a Mezzocorona, Quattordicidiciotto, che esplorerà la vicenda dei trentini e dei giuliani che durante la Grande Guerra combatterono come soldati austriaci di lingua italiana, le loro storie d’amore e di nostalgia.

Domenica 18 giugno, sempre alle 21.30 sarà la volta di San Michele all’Adige, e del teatro disegnato di Gek Tessaro. Il cuore di Chisciotte, eroe dei tempi moderni che ha inaugurato la tradizione romanzesca della Mancha. Francesco Guccini, nel poetico testo che dedica a tale figura, così la descrive: "Nel mondo oggi più di ieri domina l'ingiustizia,ma di eroici cavalieri non abbiamo più notizia;proprio per questo, Sancho, c'è bisogno soprattutto d'uno slancio generoso, fosse anche un sogno matto: vammi a prendere la sella, che il mio impegno ardimentoso l'ho promesso alla mia bella, Dulcinea del Toboso, e a te Sancho io prometto che guadagnerai un castello, ma un rifiuto non l'accetto, forza sellami il cavallo ! Tu sarai il mio scudiero, la mia ombra confortante e con questo cuore puro, col mio scudo e Ronzinante, colpirò con la mia lancia l'ingiustizia giorno e notte, com'è vero nella Mancha che mi chiamo Don Chisciotte".

Il giorno del solstizio, 21 giugno, il Festival tornerà a Mezzocorona, alle Cantine Mezzacorona, con i The Black Blues Brothers: giocolieri, sbandieratori, saltatori, che trasformeranno il film cult in un circo a cielo aperto. Gli artisti proporranno anche un workshop acrobatico.

L’edizione 2017 si chiuderà alle Cantine Mezzacorona, sabato 24 giugno a partire dalle 19.00 con una serata dedicata alla grande musica dal vivo: la band genovese “EX-Otago” sarà sul palco con Marassi tour, preceduta dai trentini Rebel Rootz. Teatro, musica e circo: sarà un solstizio appeso a un filo, alla ricerca del coraggio di lasciare la certezza per lanciarsi verso nuovi voli.


22/05/2017