Suoni e musiche dal mondo animale: ragni, insetti e rane

Le rane comunicano tra loro? In che modo? La musica può prendere ispirazione dal mondo degli insetti e dei ragni?

“Tra i vertebrati, solo i pipistrelli del gruppo microchirotteri, i cetacei (balene e focene) e alcuni roditori sono conosciuti per saper produrre e percepire gli ultrasuoni, al fine di utilizzarli nella comunicazione e nell’ecolocazione. Questo fatto suggerisce che tale capacità possa essere limitata ai mammiferi” – spiega Peter Narins, (Università della California), uno dei maggiori esperti di comunicazione animale al mondo. Stasera alle 20 (mercoledì 6 luglio) Narins sarà al Muse di Trento nella conferenza “La comunicazione a ultrasuoni nelle rane”, in cui presenterà la prima evidenza di comunicazione a ultrasuoni in un anfibio, la rana Amolops tormotus (Ranidae), che vive in Cina.

“I maschi di questa specie producono varie vocalizzazioni melodiche, simili a quelle degli uccelli, con marcate modulazioni di frequenza che spesso sconfinano nelle frequenze ultrasoniche. Questa incredibile estensione nello spettro degli ultrasuoni, che riguarda sia la composizione in armoniche dei canti di localizzazione sia la sensibilità acustica della rana, sembra si sia co-evoluta in risposta all’ intenso rumore ambientale, principalmente a bassa frequenza, dei ruscelli nel loro habitat. Una seconda specie di rana, Huia cavitympanum, sua lontana parente, abita nella vegetazione lungo i torrenti a rapido corso nel Borneo malese. I maschi di questa specie emettono vocalizzi estremamente acuti con un’ampia componente nella fascia ultrasonica. In realtà alcuni canti rientrano completamente nel campo degli ultrasuoni! Dato che gli anfibi appartengono ad una linea evolutiva distinta dai microchirotteri e dai cetacei, è evidente che la loro percezione degli ultrasuoni si sia evoluta in maniera autonoma”.

La serata, in una prospettiva di incontro  tra scienza e arte, sarà arricchita da due  artisti che con le loro opere sonore si ispirano alla natura e, in particolare, al mondo degli insetti e dei ragni.

Il musicista, compositore e soundscape artist sloveno BOŠTJAN PEROVŠEK presenterà la sua “Bugs, a walrus and a door start dancing”,registrazione delle melodie create dagli insetti, in particolare le cimici, combinate con suoni subacquei prodotti dal tricheco Olaf dello zoo di New York, con gli scricchiolii di una vecchia porta e con la sua stessa musica elettronica. Il lavoro è nato dalla stretta collaborazione, iniziata negli anni Ottanta, con il biologo e ricercatore Matija Gogala.

Il tedesco TOMÁS SARACENO presenta invece Aracnid Orchestra, un’opera pionieristica e visionaria. L’installazione interattiva - sia sonora che visiva - porta nel regno del suono le ricerche effettuate negli anni dall’artista sulle ragnatele. Si tratta di un’opera di sperimentazione che oltrepassa i confini della comunicazione interspecie, elaborato in collaborazione con aracnologi, musicisti e ingegneri del suono provenienti da tutto il mondo. Aracnid Orchestra utilizza le incredibili proprietà strutturali della seta di ragno e le sofisticate modalità di comunicazione tramite vibrazione utilizzate da questi animali, per farne dei ritmi acustici. Il progetto è stato ben accolto da scienziati di tutto il mondo, inducendo Saraceno a proseguire le sue attività di ricerca presso l’Agenzia Spaziale Europea (ESA).


06/07/2016