Trento Film Festival: 127 film, un solo pianeta
Il programma cinematografico della 67esima edizione celebra le montagne e gli elementi
Dai documentari ai lungometraggi, dai classici restaurati alle sperimentazioni contemporanee, dal cinema internazionale a quello locale, la selezione 2019 ci racconta le montagne come sensibili punte di iceberg del pianeta Terra, nell’anno in cui si è svegliata la coscienza delle giovani generazioni per il riscaldamento globale e i rischi ambientali. Oltre alle tradizionali sezioni, con la variegata offerta di qualità del Concorso, le sorprese delle "Proiezioni speciali", il meglio del film di avventura in "Alp&ism", i lungometraggi fiction delle "Anteprime", lo sguardo etnografico di "Terre Alte", il cinema del Trentino-Alto Adige in "Orizzonti Vicini", i lavori sperimentali e d’artista in "Sestogrado", il cinema naturalistico in "Muse.Doc", e i film di animazione per i piuà piccoli in "TFF Family", la 67esima edizione è caratterizzata dai programmi speciali “Destinazione… Marocco”, invito alla scoperta del territorio e delle genti del paese nordafricano, e “Amici fragili” dedicata ad alberi e boschi, ispirata dalla catastrofica tempesta sulle Dolomiti di fine ottobre 2018.
Concorso: 15 lungometraggi e 12 cortometraggi da 18 paesi diversi concorreranno alle Genziane d’Oro e d’Argento della 67. edizione, aggiudicate dalla giuria internazionale, nella sezione più prestigiosa del Trento Film Festival, diventata un riferimento per i tanti altri festival di cinema di montagna in tutto il mondo, dove le opere scoperte e premiate a Trento sono una presenza ricorrente.
Proiezioni speciali: oltre alla presentazione dei restauri di "Der Kampf Ums Matterhorn" di Mario Bonnard e Nunzio Malasomma (Germania, 1928) con l’accompagnamento dal vivo del maestro Marco Dalpane e dell’ensemble Musica nel buio, del classico del cinema di montagna d’oltralpe "Premier de cordée" (Francia, 1943) e del cult movie sovietico "Dead Mountaineer's Hotel" (Estonia, 1978), la sezione conta anche il film di chiusura della 67. edizione, sabato 4 maggio: l’impressionante "Aquarela" del maestro del cinema documentario Victor Kossakovsky, già vincitore della Genziana d’Oro a Trento nel 2012 con "¡Vivan las antipodas!", è un’esplorazione della bellezza mutevole e della pura potenza dell’acqua, del lago Baikal in Russia alla cascata Salto Angel in Venezuela: un indimenticabile capolavoro già celebrato in decine di festival internazionali.
Terre Alte: è la sezione non competitiva dedicata al presente e futuro dei territori e popoli di montagna, definizione che calza alla perfezione per il film italiano "La nostra pietra" di Alessandro Soetje sul visionario progetto di Daniele Kihlgren, eccentrico terzogenito ribelle di una ricca famiglia di imprenditori, che vuole restaurare un borgo abbandonato sulle montagne abruzzesi per farne un albergo diffuso. Gli altri lungometraggi della sezione invitano all’ennesimo giro del mondo offerto dal Trento Film Festival.
Alp&Ism: anche quest’anno la sezione piuà corposa del Trento Film Festival, con 28 lavori tra lunghi e corti dedicati alle imprese e ai protagonisti del mondo dell’alpinismo, degli sport estremi e dell’avventura. Il “cast” eà al solito di fortissimo richiamo per gli appassionati, con i nomi più celebri e seguiti della scena mondiale: dalle giovani superstar come Alex Honnold, Adam Ondra, David Lama, Tommy Caldwell, Kilian Jornet, i fratelli Pou e Aaron Durogati, a leggende come Alex Txikon, Reinhold Messner, Lynn Hill, Conrad Anker, Peter Habeler, Christoph Heinz e Maciej Berbeka.
MUSE.Doc: confermata la spettacolare sezione dedicata ai migliori documentari naturalistici, selezionati e proposti in collaborazione con il MUSE, Museo delle Scienze di Trento. Tra i film in programma le anteprime italiane di "Queen Without Land" di Asgeir Helgestad dalla Norvegia, che segue la vita di una mamma orso polare e dei suoi cuccioli alle prese con il cambiamento radicale del loro territorio causato dal riscaldamento globale, e "Bird of Prey" dell’americano Eric Liner, coinvolgente documentazione di un progetto di salvaguardia della maestosa Aquila delle Filippine, il piuà raro rapace del pianeta, tra impressionanti scenari di montagna assolutamente inediti per il festival.
TFF Family: oltre alle tantissime attivitaà e laboratori, la proposta del festival per i piuà piccoli e le famiglie è anche al cinema, quest’anno con due divertenti lungometraggi d’animazione scelti dai migliori festival internazionali: "Gordon & Paddy" della svedese Linda Hambaäck, in uscita anche in Italia grazie a Wanted Cinema, mescola le divertenti avventure degli animali di un bosco a strizzate d’occhio al popolare genere poliziesco scandinavo; e "The Big Bad Fox and Other Tales" di Patrick Imbert e Benjamin Renner, gia creatori dello straordinario classico Ernest & Celestine, spassosa raccolta di racconti animati ambientati in una campagna... molto meno calma e pacifica di quanto si creda.
Orizzonti Vicini: la sezione dedicata alle produzioni, le storie e gli autori del Trentino-Alto Adige, in collaborazione con Trentino Film Commission, presenterà 10 lavori tra lunghi e cortometraggi, tanto di autori affermati della scena regionale come Michele Trentini con "Latte nostro", Soheila Mohebi con "Una casa sulle nuvole" ed Elena Goatelli e Angel Luis Esteban Vega con "Auspicio", quanto di talenti emergenti ai loro primi film, come gli studenti della scuola di cinema Zelig di Bolzano Antonio Di Biase e Clara Delva, o il filmmaker e artista roveretano Gaetano Liberti.
Il programma completo: http://www.trentofestival.it
(at, Ufficio stampa Pat)
10/04/2019