Una giornata con Aldo Gorfer

Un interprete del paesaggio culturale alpino, a vent’anni dalla scomparsa

Il convegno è organizzato dalla Società di Studi Trentini di Scienze Storiche, in collaborazione con la Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento, Italia Nostra Onlus – Sezione di Trento , con il supporto del quotidiano “L’Adige” e dell’Azienda per il Turismo Altopiano di Piné e Valle di Cembra. L'appuntamento è venerdì 25 novembre, ore 14.30, a Trento, Biblioteca Comunale, Sala degli affreschi.

"L’opera di Aldo Gorfer (1921-1996) ha segnato profondamente il mondo della cultura trentino del secondo Novecento. Giornalista a lungo attivo per il quotidiano “L’Adige”, ha affiancato all’attività di cronista e di redattore capo una narrazione continua, capillare e minuziosa della sua terra, attraverso inchieste giornalistiche, reportage e libri. A partire dalla sua formazione di antropogeografo, Gorfer sviluppa un originale modo di guardare al territorio che lo porta ad “abbozzare per ogni valle, per ogni regione geografica, per limitata essa sia, per ogni insediamento umano, permanente o abbandonato esso sia, un profilo geografico, culturale, umano, ambientale il più possibile modulato sotto il profilo antropogeografico”.

Le indagini di Gorfer assegnano un ruolo preminente al patrimonio storico, architettonico, artistico, ambientale, in un’epoca segnata da rapide trasformazioni di carattere sociale, economico e culturale che modificano e intaccano quello stesso patrimonio, in misura spesso irreversibile. L’attività di Gorfer a favore del patrimonio culturale e ambientale trentino si dispiega a vari livelli: dallo studio sul campo, supportato dalla conoscenza della storia e dal confronto continuo con le fonti documentali, alla tutela, attraverso una duratura attività da componente del Comitato Tecnico dei Beni Culturali della Provincia di Trento, fino alla divulgazione scientifica e alla divulgazione allargata, attuate con le numerose e fortunate pubblicazioni rivolte non solo agli specialisti ma anche, e soprattutto, ai non addetti ai lavori.

Con la sua capacità di descrivere in modo sistematico i beni monumentali di vallate e città, i castelli, le architetture rurali, e accanto ad essi gli altrettanto preziosi contesti ambientali e antropologici, Gorfer è stato probabilmente l’ultimo studioso ad offrire una visione d’insieme del patrimonio culturale trentino. In questo approccio unitario assume una valenza quasi programmatica il riconoscimento di un valore culturale articolato su scala territoriale – anziché limitato a puntuali emergenze monumentali e artistiche – che sembra riflettere in modo originale sui concetti di paesaggio e patrimonio diffuso, di assoluta attualità nel dibattito scientifico a livello mondiale intorno agli ambiti della tutela e della conservazione dal secondo dopoguerra in avanti. Altrettanto personale e sentita in Gorfer è l’esigenza di una divulgazione del patrimonio rivolta a tutti, quale premessa indispensabile per la sua conservazione e la sua consegna alle generazioni future.

Nella ricorrenza dei vent’anni dalla morte di Aldo Gorfer, il convegno intende riflettere su questi e altri aspetti di originalità e di attualità della sua opera, che possano anche oggi valere da supporto e da stimolo all’attività degli studiosi, degli operatori culturali, dei decisori, della collettività tutta. (Società di Studi Trentini di Scienze Storiche)".

Programma: 

Saluti istituzionali
Marcello Bonazza, presidente della Società di Studi Trentini di Scienze Storiche
Franco Marzatico, dirigente della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento
Giorgio Rigo, Italia Nostra onlus – Sezione trentina
Andrea Robol, assessore alla cultura del Comune di Trento
Giorgio Antoniacomi, dirigente Servizio Biblioteca e Archivio Storico del Comune di Trento

Modera: Gian Maria Varanini
Franco de Battaglia: Un approccio: il giornale come identità e sintesi di un territorio
Annibale Salsa: Uno sguardo originale al territorio
Giuseppe Gorfer: Dall’ archivio di mio padre
Alberto Folgheraiter: Tra camini spenti e stanze vuote. Dal giornalismo-inchiesta di Gorfer-Faganello al giornalismo 2.0
Ezio Chini: Aldo Gorfer e Le valli del Trentino. L’attualità di una narrazione partecipe del territorio fra ambiente, arte e cultura popolare
Luca Gabrielli: Aldo Gorfer e I castelli del Trentino. Un cantiere editoriale senza fine
Salvatore Ferrari: La tutela ambientale e culturale. L’attività di Aldo Gorfer nel Comitato Tecnico dei Beni Culturali della Provincia autonoma di Trento
Roberto Pancheri: Aldo Gorfer e gli artisti
Gian Maria Varanini: Bilancio conclusivo


23/11/2016