Vostre Altezze a Mistero dei Monti

Poesia, arte, architettura, ricerca, paesaggio, neve, avventura, musica e, naturalmente, tanta montagna

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“Sua Altezza Cima Brenta. Un sorpasso e un passo verso la montagna”: sarà questo appuntamento a inaugurare sabato 8 agosto in Piazza Righi a Madonna di Campiglio il Festival “Mistero dei Monti”, intitolato quest’anno “Vostre Altezze”. Un denso calendario di appuntamenti che dal 6 al 20 agosto, eccezion fatta per Ferragosto, offre ogni giorno delle proposte di qualità. Tra le “altezze” prese in considerazione ci sono: poesia, arte, il respiro, il pascolo, la Terra, l’avventura, l’architettura, il paesaggio, la ricerca e, ovviamente, la montagna.

Il festival, organizzato dall’Apt Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena, ideato e curato da Roberta Bonazza e Giacomo Bonazza, sarà aperto da Marcello Palmieri, giornalista di Avvenire per Progetto Dolomiti Open; Cesare Maestri, alpinista e guida alpina e dal Gruppo Guide Alpine Parco Naturale Adamello Brenta. Si parlerà di come le montagne, che nell’immaginario rappresentano delle entità immutabili, siano in realtà soggette a continui mutamenti. La Cima Tosa, regina del Brenta, in particolare, ha dovuto cedere la corona a Cima Brenta che da recenti rilievi geologici l'ha di poco sorpassata, raggiungendo la massima altezza delle Dolomiti di Brenta. Verso quelle montagne partiranno nel pomeriggio le guide alpine con un gruppo di diversamente abili per il progetto Dolomiti Open con gli amici di Molveno.

Nel pomeriggio alle 17.30, poi, presso il salone Hofer di Madonna di Campiglio, Federico Rampini presenterà un excursus su "Sua Altezza il presente. L'età del caos, il tradimento delle elites". Saranno affrontati temi che riguardano il quotidiano di ciascuno di noi, sempre più sommersi dagli eventi e spesso incapaci di mettere a fuoco il contesto storico e internazionale in continuo movimento.

Gli eventi dell’8 e 9 agosto rappresentano un’immersione in diversi aspetti della natura: dal suo “respiro” a quello di noi umani, che varia affrontando la montagna, a Sua Altezza La Terra fino al pascolo.   

Tra gli incontri, ricordiamo quello con Luca Mercalli, meteorologo e climatologo che condurrà in un viaggio sullo stato di salute del pianeta, Quali sono gli scenari in atto? Come poter realmente contribuire ad una società che pensa al futuro — e al presente — della Terra?

Da non perdere gli appuntamenti dell’11 e del 12 agosto rispettivamente con Flavio Caroli e “Sua Altezza l’Arte” ore 17 salone Hofer) e  con Massimo Bubola e Maura Russo in “Sua Altezza la Musica (ore 21 Palacampiglio). Caroli intratterrà il pubblico prendendo spunto dal suo ultimo libro Con gli occhi dei maestri. La storia dell'arte nella vita e negli insegnamenti di Longhi, Graziani, Arcangeli, Briganti, Gombrich e Ragghianti. Dedicato invece alle "vette utopiche di de Andrè" l'incontro con Massimo Bubola che introdurrà la serata ricordando la sua amicizia con Faber. 

Giornata interamente dedicata ad Antonia Pozzi e alla poesia il 13 agosto, lo stesso giorno in cui nel 1929 la giovane milanese (nata nel 1912) saliva il Castelletto Inferiore, lasciando traccia di questa ascesa nel suo canzoniere poetico e in una lettera. Al mattino le Guide alpine di Madonna di Campiglio saliranno il Castelletto Inferiore in ricordo di questa prima scalata di Antonia Pozzi. Alle 10, appuntamento al Giardino di Campiglio con "Le altissime parole della giovinezza", esperienza di cammino e di scrittura per ragazzi e ragazze. In Sala della cultura, ore 17.30, seguirà l'incontro "Antonia Pozzi in Brenta dentro la montagna" con Marco Dalla Torre, introdotto da Augusto Golin, letture di Mariarosa Raffaelli. Alle 21, infine, la proiezione del film "Antonia" di Ferdinando Cito Filomarino.

La conclusione il 20 con "Sua Altezza la neve. Celina Seghi, un fiocco bianco". La ex sciatrice alpina italiana, vincitrice di una medaglia iridata e del maggior numero di medaglie ai Campionati italiani nella storia dello sci alpino, sara l'Altezza più lieve del festival. Una conversazione che vuole essere un omaggio alla sua vita e alla sua vitalità, un modo altissimo di onorare la neve. 


03/08/2016