1966-2006 A quarant'anni dall'alluvione

Progetto Memoria per il Trentino

La difesa del territorio in Trentino
Convegno: 4 novembre 2006
Palazzo della Regione - Trento

1966, alluvione in Trentino
La memoria fotografica
Mostra: 4-19 novembre 2006
Piazza Dante - Trento
tutti i giorni ore 9.00-19.00
Inaugurazione 4 novembre ore 12.00
Info Soprintendenza per i Beni Storico-artistici tel. 0461-492100 e-mail: sopr.storicoartistici@provincia.tn.it

La mostra
1966, Alluvione in Trentino
Gli obiettivi di una mostra sull'alluvione.
Laura Dal Prà Soprintendente per i Beni Storico-artistici
La mostra, nata su iniziativa della Soprintendenza per i Beni Storicoartistici, presenta un'ampia selezione di immagini relative all'alluvione del 1966 nella provincia di Trento, scelte tra la ricca documentazione conservata presso l'Archivio Fotografico Storico.
Fulcro dell'attenzione sono non solo i fatti, che si sono succeduti nei drammatici giorni dell'alluvione, ma anche i personaggi, conosciuti e non, che hanno vissuto questa calamità, colpiti nei loro affetti e nei loro beni oppure impegnati nelle opere di soccorso, e la solidarietà spontanea che subito svolse un ruolo prezioso ed insostituibile. Attraverso un centinaio di fotografie è possibile cogliere e rivivere la sensazione di pericolo verso un elemento che di ora in ora si dimostrava sempre più incontrollabile, la tragedia di vite umane perdute, lo sgomento per le devastazioni subite dalla popolazione, la desolante distruzione di attività economiche, il sopraggiungere dei soccorsi dapprima di mutuo aiuto poi sempre più organizzati.
Sono immagini crude, allora scattate dai fotoreporter inviati dai quotidiani Flavio Faganello, Giorgio Salomon, Giorgio Rossi, Mario Albertini, solo per citarne alcuni nelle zone più colpite, che tuttavia, al di là dell'intento di documentazione, spesso forniscono una riuscita sintesi di attimi, sensazioni, emozioni. Ed aiutano a ricordare un evento che sconvolse il Trentino, lo mise in ginocchio, ma pose anche le basi per una riconsiderazione critica di cosa occorresse fare affinché tutto ciò non avesse a ripetersi con tali costi umani e materiali.
La mostra è affiancata dal catalogo curato dalla Soprintendenza per i Beni Storico-artistici con saggi di Mario Cerato, Giovanni Dellantonio, Giuseppe Ferrandi e Guido Gerosa, e rientra nel “Progetto Memoria” dell'Assessorato alla Cultura