1968

Teatro

Stagione di Prosa di Bolzano 2004/2005
ALTRI PERCORSI/TEATRO CIVILE

Compagnia A.T.I.R Milano - Torino Spettacoli
1968
di Serena Sinigaglia e Paola Ponti
regia Serena Sinigaglia
scene Maria Spazzi
costumi Federica Ponissi
luci Alessandro Verazzi
con Beatrice Schiros, Irene Serini, Marcela Serli, Sandra Zoccolan
musicisti Massimo Betti, Elvio Longato, Andrea Poli

1968 è uno spettacolo che tenta di tratteggiare un affresco della rivolta esistenziale e politica di quegli anni rievocandone le ragioni, le atmosfere, i suoni, i colori e le parole. L’idea è venuta alla giovane ed emergente regista Serena Senigaglia per la quale il millennio “sembra essersi concluso con la fine del mito della rivoluzione, con la fine di quei grandi progetti per cambiare il mondo che hanno caratterizzato il secolo scorso e gran parte del nostro”.
Per scandagliare quelle utopie la Sinigaglia è andata in cerca di documenti originali: volantini, discorsi pubblici, libri, testimonianze che ha poi montato realizzando un lavoro teatrale di grande fascino e malia. A parlare quindi è il 1968 attraverso le voci di quanti hanno vissuto quel periodo, di quanti lo hanno musicato e cantato: Beatles, Rolling Stone, Hendrix, Dylan, Cohen, Doors e tanti altri.
A poco a poco è emerso il coro di voci, suoni e colori che sono andati a comporre liberamente questo affresco che non vuole essere esaustivo né tanto meno filologico. In questa tavolozza colorata e teatrale ci stanno tutti i grandi temi che hanno caratterizzato un’epoca di grandi speranze: dal rifiuto della guerra alla condizione dei neri, dalla primavera di Praga alla liberazione sessuale, dalla fabbrica ai manicomi, fino al ripensamento dei codici religiosi.
La fantasia, così come nel 1968 si sperava prendesse il potere, ora appare come l’aspetto centrale e più pregnante di questo progetto.
Chissà se tra il pubblico presente in sala alla fine, a sipario chiuso, prevarrà la disillusione o la speranza. Per capirlo vale la pena assistere a questo 1968 che è riuscito con il suo carattere sovranazionale ad imporsi in tanti paesi diversi tra loro per cultura, storia e tradizione lasciando segni e ricordi indelebili. È la prima volta che la regista under 30 Serena Sinigaglia approda a Bolzano dopo essersi affermata con successo nel teatro italiano negli ultimi anni. I suoi spettacoli come il recente “Il grigio” di Giorgio Gaber “Natura morta in un fosso” tratto dal giallo scritto da Fausto Paravidino che ha fatto vincere il premio Ubu all’attore protagonista, Fausto Russo Alesi, sono stati molto apprezzati da pubblico e critica.

Informazioni sulla prevendita

Nuovo Teatro Comunale di Bolzano
da martedì a venerdì ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00, sabato 10.00-13.00