1968. L'anno delle utopie

Convegno

Bentornati Nomadi!

Convegno a cura del CSSEO Centro Studi sulla Storia dell'Europa Orientale

Per alcuni il 1968 è stato l’anno che ha fatto “saltare il mondo” - in ogni caso è stato uno degli anni che più di ogni altro ha segnato il Ventesimo secolo, sia nel nostro paese che nel mondo.

Perché il 1968, tra le altre cose è l’anno del Maggio francese, della Primavera di Praga (e della successiva invasione sovietica dell’agosto), degli assassinii di Martin Luther King e Robert Kennedy (e dell’emergere del Black Power), della escalation nella guerra del Vietnam e della Rivoluzione culturale in Cina (che peraltro si riverbera su scala mondiale).
Nel nostro paese, come peraltro in gran parte dell’Europa, il 1968 è l’anno delle rivolte studentesche, della liberazione sessuale, della rivolta contro la società autoritaria e della nascita della cosiddetta controcultura.
In Italia il 1968 è stato poi seguito da un anno in cui sono esplose le lotte operaie (l’“autunno caldo”) e dal sorgere dei gruppi dell’estremismo politico, che negli anni successivi verranno a segnare tragicamente la vita politica del paese.
Si possono, a seconda dell’analisi storico-politica, esprimere giudizi anche fortemente contradditori su quell’anno. Resta il fatto che a seguito di quei dodici intensissimi mesi l’umanità non è più stata la stessa.

Il convegno “1968. l’anno delle utopie” si terrà a Levico Terme nella Sala Domenico Giannettini dell’ Hotel Romanda (Via Garibaldi 7, accanto alla piazza principale del paese).

Il programma:
venerdì 21 settembre ore 15,00
Massimo Libardi - Introduzione ai lavori
Giampaolo Calchi Novati - Gli Stati Uniti e la guerra del Vietnam
Francesco Caccamo - La Cecoslovacchia dalla Primavera di Praga all’invasione sovietica
Fernando Orlandi - E Mao disse: “Uccidi la tigre”
Vasile Buga - Il Maggio francese
Roberto Novaresio - México 68: lo scontro per la modernità
(con proiezione di materiale documentario)

sabato 22 settembre ore 10,00
Salvatore Sechi - Il cono d’ombra degli anni sessanta
Angelo Quattrocchi - Robin Hood e lo sceriffo di Sherwood
Attilio Mangano - La cultura del ’68 e le riviste
Gianluigi Bozza - L’onda lunga della libertà

sabato 22 settembre ore 15,00
Carla Gubert - Il poeta e l’imbianchino
Fabio Cavallucci - La rivoluzione povera
Pier Paolo Poggio - Il movimento tra i partiti e i gruppi
Piergiorgio Rauzi - Trento, il ’68 e la Chiesa
Giovanni Pellegrino - Dal ’68 alla “Notte della Repubblica”: le radici della violenza politica in Italia

Inoltre, venerdì 21 settembre alle ore 21 al Teatro dell’Oratorio si terrà un “Incontro con Carlo Ripa di Meana”, su cinquanta anni di storia, vita politica e cultura in Italia.
Con Carlo Ripa di Meana discutono Andrea Iannuzzi, Fernando Orlandi e Salvatore Sechi.

Nei due giorni del convegno, sempre nella Sala Domenico Giannettini dell’Hotel Romanda, sarà allestita la mostra documentaria “1968 e dintorni: Le riviste”. Il materiale proviene da: Biblioteca del Museo Storico in Trento, Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia, Laboratorio di Ricerche Informatiche sui Periodici Culturali Europei, Biblioteca del CSSEO e da privati.