2112 (tra cento anni!)

Teatro

Stagione di prosa di Mezzolombardo 2012/2013

L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione
2112 (tra cento anni!)
di e con Giobbe Covatta
con la partecipazione di Mario Porfito e Ugo Gangheri

Ancora una volta è un numero il titolo del nuovo spettacolo di Giobbe Covatta: dopo “7” (come i sette vizi capitali) e “30” (come gli articoli della carta dei diritti del l’uomo), arriva nelle sale teatrali il “2112”!
“2112” è una data, o per la precisione un anno, che servirà per datare approssimativamente quanto succederà nello spettacolo. I personaggi che vivranno tra cento anni saranno i nostri discendenti (figli, nipoti o pronipoti che siano) e avranno ereditato da noi il nostro patrimonio economico, sociale e culturale ma anche il mondo nello stato in cui glielo avremo lasciato. Ma come sarà il mondo nel 2112? e nel 2312? e nel 22312?
Il grande comico napoletano se lo è chiesto: modelli matematici applicati all’ecologia creati con solide basi scientifiche ci fanno nettamente pensare che i nostri più stretti discendenti avranno seri problemi e si dovranno adattare a (soprav)vivere in un pianeta divenuto assai meno ospitale, se non cercheremo di risolvere i problemi dell’ambiente, della sovrappopolazione e dell’energia sin da oggi.
Certo l’uomo non perderà il suo ingegno e Giobbe si diverte a immaginare le stravaganti invenzioni scientifiche, ma anche sociali e politiche, che metteremo a punto per far fronte a una drammatica emergenza ambientale e sociale. Ne emergeranno personaggi di grande verve comica indaffarati a realizzare all’ultimo momento quello che noi avremmo dovuto fare da anni.
E probabilmente i nostri discendenti ce l’avranno un po’ con i loro genitori, nonni e bisnonni, forse ci giudicheranno severamente e probabilmente troveranno anche loro estremamente ridicolo il nostro modo di vivere!
Da Giobbe Covatta un nuovo spettacolo dove comicità, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica su quelli che sono, senza dubbio, i grandi temi del nostro secolo: sostenibilità del pianeta e, di conseguenza, delle sue popolazioni. Un’occasione di divertimento ma anche per comprendere che la fine del mondo prevista per il 2012 potrebbe essere solo stata rimandata di un centinaio d’anni!


organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Mezzolombardo - Circolo Culturale '78