2115- Dispositivo ludico per l'immortalità

In Scena: Performance

Manifestazioni ed eventi
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Dynamis
2115- Dispositivo ludico per l'immortalità
Direzione artistica: Andrea De Magistris
Con: Pietro Angelini, Ilaria Bevere, Concetto Calafiore, Paride Donatelli, Filippo Lilli, Donato Loforese, Dalila Rosa, Francesco Turbanti, Valentina Vaccarini, Giovanna Vicari, Marta Vitalini

Stiamo cercando di sopravvivere ai nostri tempi, così da poter vivere fino ai vostri.
Jimmy Carter

Una performance aperta e pensata per il pubblico del futuro. Per la precisione, il pubblico dell’edizione 2115. L’idea parte dalla Capsula del Tempo, un congegno realizzato in passato da artisti come Andy Warhol e Stanley Kubrick, ma anche da privati cittadini, aziende, università, con fini diversi scientifici, antropologici, storici o del tutto personali. Si tratta di una scatola sigillata in cui preservare il nostro tempo, un contenitore di informazioni che siano una traccia oggettiva e priva di filtri dell’epoca presente, e nel quale la più banale quotidianità diventa memoria storica.
2115 è la capsula che verrà allestita a Pergine durante il Festival e riempita di tutto ciò che è testimonianza: oggetti personali, registrazioni audio, tracce video, utensili, foto, corpi solidi, frammenti di materia organica e non, ideogrammi e altro ancora. Materiale che verrà raccolto, archiviato ed elaborato ogni giorno da due squadre esplorative in tutto lo spazio urbano o direttamente nella “stazione di ricezione”, dove sarà possibile monitorare in progress la documentazione via via radunata e seguire le squadre mediante collegamenti live su diverse piattaforme di comunicazione chat whatsapp,videochiamate Skype, tracking dei percorsi effettuati, ecc. Alla fine la capsula verrà sotterrata in un luogo scelto e custodito dalla comunità, e indicato da un’apposita targa. Potrà essere dissepolta solo fra cent’anni.
Un’azione performativa che diviene rito collettivo e attraversa un intero secolo, a beneficio dei nostri pronipoti.

Dynamis è una compagnia in residenza stabile al Teatro Vascello di Roma. Dal 2011 conduce un lavoro di ricerca e formazione attraverso la sperimentazione di diverse forme espressive e indirizzata alla comprensione dei meccanismi teatrali al di fuori dei processi scenici abituali. La dinamica di “smarrimento” nella dimensione urbana e negli spazi sociali è alla base delle azioni collettive e di drammaturgie non convenzionali e condizionate dall’ambiente in cui si svolgono. Détournement, camouflage, psicogeografia, arte relazionale, falsificazione, travestimenti, sono alcune delle tecniche di “sopravvivenza teatrale” che coinvolgono interpreti e pubblico.

Costi

Evento gratuito


organizzazione: Pergine Spettacolo Aperto