39° Premio Itas del Libro di Montagna
58° TrentoFilmFestival
Eventi
Da quando è stato istituito nel 1971, in occasione del 150° di fondazione dellITAS - Istituto Trentino Alto Adige per Assicurazioni, la prima e più antica impresa del mercato assicurativo italiano, il Premio Itas del Libro di montagna è destinato a riconoscere opere significative per i valori culturali della montagna espressi attraverso la letteratura e la saggistica, insieme ad opere di divulgazione tecnica e scientifica riferite allambiente naturale alpino, allesplorazione, alla più diffusa conoscenza e protezione di terre, acque, flora e fauna ed alla pratica degli sport della montagna.
Alledizione 2010 di questo premio letterario giunto alla 39° edizione sono state iscritte 104 opere di 55 case editrici. La giuria del Premio ITAS che assegna il Cardo doro, è formata da Ulderico Bernardi, docente universitario e scrittore, Franco Giacomoni Past Presidente SAT - Società degli Alpinisti Tridentini, Alberto Papuzzi giornalista e alpinista, Annibale Salsa docente universitario e scrittore, Gino Tomasi scrittore, direttore emerito del Museo Tridentino di Scienze Naturali di Trento, Joseph Zoderer scrittore, Luciana Povoli segretaria.
Il 39° Premio ITAS del Libro di Montagna 2010, manifestazione collegata al Trentofilmfestival Montagna-Esplorazione-Avventura, ha registrato una vasta partecipazione di titoli (104) e di Case Editrici (55) confermando la vitalità della narrativa, della saggistica e dellesplorazione del mondo alpino.
La Giuria del Premio ha preso in esame le opere in concorso rilevando la ricerca di qualità di Autori ed Editori, con ampio ventaglio di proposte sulla vita, la storia, le tradizioni, i problemi ambientali e naturalistici, gli sport e lattività alpinistica ed escursionistica.
La Giuria ha proceduto alla prima selezione dei lavori più significativi delledizione 2010. In essa sono comprese le opere che concorrono ai vari premi.
Nellordine alfabetico degli Autori:
Arnoldi Christian: Tristi Montagne - Guida ai malesseri alpini, Priuli & Verlucca Scarmagno (To);
Bètemps Alexis: La vita negli alpeggi Valdostani nella prima metà del Novecento, Priuli & Verlucca Scarmagno (To);
Burzio Giorgio: Valadas Occitanas Gents, LArtistica Editrice Savigliano (Cn);
McDonald Bernadette: Toma Humar Prigioniero del ghiaccio, Versante Sud Milano;
Rigon Claudio: I fogli del Capitano Michel, Giulio Einaudi Editore Torino;
Sarzo Antonio: La flora dei muretti del Trentino, Curcu & Genovese Trento.
La cerimonia di consegna dei premi avrà luogo a Trento martedì 4 maggio p.v. al Castello del Buonconsiglio di Trento con inizio alle ore 18
Comunicato 28 aprile 2010
Claudio Rigon, laureato in fisica, si è aggiudicato con il volume I fogli del capitano Michel il Cardo doro del 39° Premio Itas del libro di montagna, nellambito del Trentofilmfestival, assegnato dalla Giuria.
Il volume, edito da Giulio Einaudi, racconta i luoghi di montagna della Grande Guerra che si svegliano da un lungo sonno e raccontano le loro vicende attraverso frammenti di quotidiana documentazione: fonogrammi, biglietti, appunti, fotografie. Pian piano questo palcoscenico sillumina e si anima, mentre lautore procede di foglietto in foglietto a ricostruire la vita e le battaglie di un gruppo di soldati sullOrtigara nel 1916.
Gli altri Premi:
Cardo dargento (per la saggistica) a Tristi montagne - Guida ai malesseri alpini di Christian ARNOLDI - Priuli & Verlucca Editori, Scarmagno (To);
Cardo dargento (per opere che rivelino interesse nellambiente montano) a Toma Humar -Prigioniero del ghiaccio di Bernadette McDonald - Edizioni Versante Sud - Milano.
Tre le segnalazioni:
La flora dei muretti del Trentino - 100 fiori di campagna e di città di Antonio SARZO - Curcu & Genovese Associati - Trento.
Valadas Occidentas - Gents di Antonio BURZIO - AE-Lartistica Editrice - Savigliano (Cn).
La vita negli alpeggi valdostani di Alexis Bètemps - Priuli & Verlucca Editori - Scarmagno (To).
Claudio Rigon è vicentino, laureato in fisica e fino a poco fa è stato insegnante di fisica. Ora si gode la pensione.
Ha lavorato per progetti fotografici che sono poi diventati delle mostre allestite per lAssessorato dal Comune di Vicenza in Basilica Palladiana.
Lultimo lavoro fotografico è diventato anche un volume che è stato esposto oltre che a Vicenza, anche al Museo Le carceri di Asiago dal titolo Passato presente. Sulle orme di Bonomo fotografo: I cimiteri di guerra dellAltipiano portato avanti in contemporanea con il volume premiato con il cardo doro.
Questi due lavori, nati dalle escursioni e dal particolare legame che ha con i territori alti dellAltipiano, segnano anche il suo incontro con la memoria della Grande Guerra.
Ha allestito mostre per amici pittori e curato i loro cataloghi. Ha lavorato come grafico in uno studio pubblicitario, il tutto - dice - per passione e diletto.