4.48
MaldEstro
4.48
di Sarah Kane
È in arrivo la nuova produzione di EstroTeatro: il 3 luglio prossimo andrà in scena "4.48" di Sarah Kane, monologo Cinzia Scotton. Regia di Mirko Corradini.
Sarah Kane è un'autrice inglese morta suicida nel 1999, a soli 28 anni. Ma, soprattutto, è una donna che ha saputo indagare gli abissi del dolore e del desiderio, della speranza e della disperazione. Le sue opere trattano senza ipocrisie i temi dellamore, della crudeltà, del dolore e della tortura, e sono caratterizzati da una intensità poetica crescente, da una prorompente affermazione dellamore in tutte le sue forme e dalluso di un simbolismo tagliente e violento, così potente che contraddice e frammenta la narrazione, forse nel tentativo di farci provare lesperienza di una vita lacerata fin dalle sue radici.
"4.48" nasce da uno studio sul testo "Psicosi delle 4.48", ultima opera di Sarah Kane, considerata il suo "testamento". "4.48" è il grido insieme lucido e disperato di un corpo, di un'anima, di una donna. Forse di milioni di donne. Psicosi è un tremito incessante, trattenuto a stento, la febbre incontenibile, una dolorosa sensibilità, un continuo caldo-freddo, la debolezza estrema, la forza nel delirio.
È il troppo amore da dare. E il troppo da chiedere
organizzazione: Associazione culturale teatrale Estroteatro