66° Expo Riva Schuh

Saranno le collezioni internazionali dell’estate 2007 le protagoniste della 66.a edizione di Expo Riva Schuh, una tra le principali rassegne calzaturiere al mondo, in programma dal 10 al 13 giugno 2006 a Riva del Garda, in Trentino. L’edizione avrà come focus l’India, con una serie di iniziative dedicate al Paese asiatico che oggi è tra i giganti nella produzione calzaturiera mondiale.
La situazione congiunturale italiana relativa ai primi 11 mesi 2005 (dati Anci) vede un saldo attivo di tre miliardi di euro nonostante una diminuzione dell’Export dell’11,5% e dell’1,78% in valore. In totale sono state vendute all’estero 231 milioni di paia di scarpe, con una diminuzione dei 30 mln rispetto al 2004 e per un valore complessivo di 5.685 milioni di euro. Parallelamente l’Import è cresciuto del 6,1% e del 13,5% per un totale di 307 milioni di paia, oltre 17 milioni in più rispetto all’anno precedente, per un valore di 2.649 milioni di euro. Ancora una vola in prima fila è la Cina, le cui esportazioni in Italia sono salite del 27%, raggiungendo i 153 milioni di paia. Il saldo commerciale presenta comunque un saldo attivo di 3.035 milioni di euro, +30% rispetto al 2004.

Degli espositori presenti alla 66.a edizione di Expo Riva Schuh - di cui un terzo abbondante italiani e i restanti provenienti da ben 35 nazioni - per presentare le linee, i colori e le tendenze dei modelli che saranno posti in vendita il prossimo anno. Non si tratta di collezioni d’alta moda ma delle calzature acquistabili poi nei negozi sotto casa. Negli stand ospitati su una superficie di 31.000 metri quadrati netti verrà, infatti, veicolata circa l'80% della produzione europea delle calzature di valore medio-basso (prezzo massimo al dettaglio 100 euro al paio), con un'incidenza sempre maggiore dei produttori dell'Est asiatico

Nell'edizione dello scorso gennaio i visitatori registrati ad Expo Riva Schuh furono 10.557, di cui il 65,73% stranieri e 34,27% italiani. In testa imprenditori-venditori di Germania, Gran Bretagna, Spagna, Francia, Grecia, Olanda, Polonia, Belgio, Danimarca e Austria, seguiti da molti Paesi anche extra-europei quali Stati Uniti, Canada, Oriente in genere.
Gli ultimi dati disponibili indicano una produzione mondiale di 12 miliardi e 500 milioni di paia (quasi il doppio rispetto al 1982) con un aumento legati alle aziende dall’Asia, che hanno raggiunto i 9 miliardi e 500 milioni di paia. L’America del Sud si attesta su 860 milioni di paia, L’Europa Orientale cala a 300 milioni mentre l’Europa Occidentale frena a 800 milioni di paia.

Tra i Paesi che hanno fatto passi da gigante, occupando quote di mercato sempre più importanti, vi è la Cina con 6 miliardi e 950 milioni di paia. Un dato che ha scosso e messo in crisi l’apparato produttivo di molte nazioni a lungo rimaste ai vertici produttivi-qualitativi del settore. Dietro a questa locomotiva, ma ben staccate, vi sono l’India (750 milioni) e l’Indonesia, che raggiunge quota 509 milioni di paia.
In difesa il Brasile che si attesta su 640 milioni di paia, all’attacco il Vietnam con 360 milioni di paia. In crisi produttiva appaiono l’ex Urss e gli Stati Uniti crollati a 59 milioni di paia. Anche il Giappone segna una regressione scendendo a 110 milioni di paia.
In Europa Occidentale, dove esistono Paesi di lunga tradizione calzaturiera, le cose non vanno meglio: Spagna (198 milioni di paia), Portogallo(100 mln di paia), Italia(335 mln), Francia(76 mln), Regno Unito (28 mln) stanno perdendo sempre più quote di mercato.

Info Riva del Garda FiereCongressi
Fiera: dott.sa Brigitta Bancher – 0464.570101
Comunicazione: dott.sa Cristina Chierici – 0464.570113