A Play As A Landscape
TRASFIGURAZIONI | Mutamento d'aspetto per viva commozione
Installazione | A Play As A Landscape
di OHT / Filippo Andreatta
Credits:
Di: OHT / Filippo Andreatta
Tecnico luci: Michele Cumer
Fotografo: Antonio Ottomanelli
Produzione: OHT, Gli Ipocriti
Con il sostegno di: Teatro Pubblico Campano, Inteatro
Vincitore di Nuove Sensibilità 2008
durata 11 minuti - struttura a loop
Una piccola calca di case dalle proporzioni vagamente umane. Mano a mano la calca si schiude allosservatore che cammina in un luogo artificiale ma tuttavia familiare. Ogni casetta differisce per poco dallaltra, minute proporzioni ciascuna. La grossolana omogeneità si fa lentamente personale in un paesaggio urbano costruito sull'ingombro di corpi umani assenti.
Il progetto abbandona la principale consuetudine teatrale, la figura dellattore, per aprire un confronto con la sua assenza. Assenza intesa non come mancanza ma come ricordo dellattore. Un ricordo fisico che presenta il corpo come elemento distintivo e, tuttavia, aggregante. Un unico agglomerato di case distribuito in modo tale che lo spettatore possa camminare fra loro scoprendo uninaspettata intimità dettata dalle sottili e diverse proporzioni che riescono a evocare la presenza del corpo dellattore.
Le Cabine dell'Elba di Aldo Rossi sono la base di questo progetto artistico al confine fra teatro e installazione che prevede due episodi formali distinti. Il primo esito è lo spettacolo teatrale Bios Unlimited mentre il secondo è linstallazione a Play as a Landscape. Il progetto è stato premiato a Nuove Sensibilità 2008, concorso nazionale per giovani registi. In Italia è stato ospitato, fra gli altri, al museo MADRE, MART, Nuovo Teatro Nuovo di Napoli e Centrale Fies. È stato inoltre invitato in Svizzera e Germania.
Info e prenotazioni:
sito: www.spazio14.it
e-mail: organizzazione@spazio14.it
cell: 346.6050763
tel & fax: 0461.261958
organizzazione: Teatrincorso Spazio 14