A loan / Venus
Saranno presentate al pubblico due distinte coreografie: «A LOAN», un assolo di Irene Russolillo, e «VENUS»,che vedrà Alessandra Fabbri affiancare sulla scena il regista e coreografo Nicola Galli.
«A LOAN» è una produzione ALDES, realizzata anche con il sostegno del Festival Oriente/Occidente, che la coreografa Irene Russolillo definisce «un discorso col buio, le assenze e gli spiriti che ci circondano». Al centro vi è una figura che si disvela piano, a spiegarci l'amore e la solitudine, frugando nelle proprie debolezze e declamando versi di William Shakespeare (Sonnets VIII e LXI), alla vaga ricerca di un uditorio. Il tempo, lo spazio e la stessa luce sono presi in prestito dal dotto mondo, dalla realtà di chi c'è stato prima e ci sarà dopo e che ci pone interrogativi a cui, solo attraverso la manipolazione del contesto, si può tentare di dare una risposta. Le musiche originali sono state composte da Piero Corso e Spartaco Cortesi.
«VENUS» è invece il secondo episodio della ricerca coreografica di Nicola Galli dedicata al sistema planetario. L'immaginario astronomico e iconografico di questa coreografia progetta l'avvicinamento dell'uomo al proibitivo e ostile pianeta Venere, caratterizzato da un'atmosfera vulcanica e acida. Due figure umane vi atterrano e presentano un alfabeto di gesti per tracciare vettori e morbide linee. La loro presenza terrestre perturba l'atmosfera di Venere: il movimento è punteggiato da elementi che, cadendo sulla superficie, interrompono l'azione e richiamano all'ordine. I due corpi procedono tessendo un disegno sinuoso, alla ricerca di una quiete, ma un deflusso d'acqua spezza l'armonia trovata, annientando la loro curiosità e innescando un ultimo tentativo di difesa. Fino a quando, ormai sconfitti, si fermeranno a contemplare il pianeta Terra, lontano e maestoso, nel velato desiderio di farvi ritorno.
Lo spettacolo, prodotto da Stereopsis / TIR Danza, é stato costruito da Nicola Galli su musiche di John Cage, Steve Reich ed Edgard Varèse.
IRENE RUSSOLILLO
Danzatrice, performer-attrice e giovane coreografa nata nel 1982. E’ autrice dei soli Ebollizione (Finalista Gd'A Puglia 2013) e Strascichi (Premio Outlet/Teramo 2014 e Selezione Visionari Kilowatt Festival 2014), selezionati dalla Rete Anticorpi XL nel 2013 e 2014 e di A Loan, co-prodotto dai festival Inequilibrio/Castiglioncello e Oriente Occidente/Rovereto. Come coreografa è parte di ALDES.
Nel 2014 vince il Premio Speciale Equilibrio Roma e il Premio Masdanza – Isole Canarie come migliore interprete ed è finalista al Premio Virginia Reiter, destinato alla migliore attrice italiana under 35. Nel 2015 vince insieme a Davide Calvaresi (direttore di 7-8 chili) il Premio Prospettiva Danza, per il loro primo progetto co-diretto Map.
Dal 2007 al 2010 è stata danzatrice per Micha Van Hoecke, Mario Piazza, Daniela Capacci, Francesca La Cava, Harry Albert. Dal 2010 è interprete per Roberto Castello, prima nel programma tv Vieni via con me di Fabio Fazio e Roberto Saviano, poi in tutte le produzioni della compagnia. Nel 2014 è interprete per la compagnia Abbondanza – Bertoni nell'opera lirica Armida diretta da Luca Ronconi per il Rossini Opera Festival e per Erdem Gunduz nel progetto “victimising civtims”.
Ha collaborato in improvvisazione con Company Blu, in un’occasione anche al fianco di Julyen Hamilton e Takla Improvising Group. Ha studiato danza classica principalmente con Gabriella Musacchio, Marina Van Hoecke e Yoko Wakabayashi; danza contemporanea con Ivan Wolfe, Susanne Linke, Raffaella Giordano, Giorgio Rossi, David Zambrano; teatro fisico con Cèsar Brie; contact-improvisation con Ivan Wolfe, Adi Sha’al, Koshro Adibi e Sabine Parzer, contact-tango con Javier Cura. Nel 2013 ha frequentato la Biennale College Danza, diretta da Virgilio Sieni, nel progetto di Thomas Lebrun.
NICOLA GALLI
Nicola Galli (Ferrara, 1990) esordisce come ginnasta agonista e si avvicina ai linguaggi del teatro fisico e della danza presso il Teatro Nucleo di Ferrara. Studia danza contemporanea, rinascimentale, hip hop e riequilibrio muscolare Metodo Monari.
Dal 2010 al 2014 danza nella compagnia CollettivO CineticO. Parallelamente intraprende il proprio percorso autoriale spaziando dalla coreografia alla performance, dall'installazione all'ideazione grafico-visiva e sviluppando il progetto MDV [Metamorfosi del vuoto], un'indagine progressiva intorno alle forme pure e alle nozioni di “stratificazione” e “paesaggio”.
In linea con la sua ricerca artistica, Nicola Galli sviluppa percorsi formativi e laboratori di danza dedicati a bambini e adulti. Dal 2014 è artista sostenuto da TIR Danza.