After the end
Buio in sala
Teatro Cargo di Genova
After the end
di Dennis Kelly
Traduzione: Monica Capuani
Con: Matteo Alfonso e Barbara Moselli
Regia Tommaso Benvenuti, Matteo Alfonso
Un rifugio nucleare antiatomico degli anni Ottanta. Mark e Louise, due ragazzi sui venticinque anni parlano di un attacco terroristico in un pub, unesplosione nucleare che ha raso al suolo interi quartieri e ucciso una gran quantità di gente, probabilmente anche molti loro amici. Mark ha portato in braccio tra le macerie Louise priva di sensi fino a quel rifugio, a causa del quale prima è stato molto preso in giro dagli amici. Ora, invece, è tornato utile, dice Mark, perché il mondo è completamente impazzito. I due devono passare il tempo, in attesa che la radio torni a funzionare e che qualcuno li informi su cosa esattamente è accaduto là fuori. Lui vuole giocare a Dungeons and Dragons, lei no. E turbata, angosciata. Non ha nessuna voglia di starsene chiusa in quel bunker. Lui comincia a razionarle in cibo, ad affamarla. I giorni passano, sale lo stress della clausura. Louise crede di sentire dei rumori provenienti dalla botola che è lunica via duscita verso il mondo esterno. Mark reagisce male. La lega con una catena al collo per impedirle di uscire. Ma Louise riesce a liberarsi, e usa il coltello per tenere Mark è pazzo di Louise. E lei comincia a sospettare che la storia dellesplosione nel pub sia tutta uninvenzione
.
Con questo testo angosciante, claustrofobico, montato come un thriller in cui la tensione continua a salire lentamente e implacabilmente - Kelly offre unanalisi lucida e raggelante dellincomunicabilità fra esseri umani, in cui lunico modo per sentirsi amati, accettati, è la violenza, la sopraffazione.
organizzazione: Compagnia Teatrale di Pergine - in collaborazione con Comune di Pergine Valsugana, Teatro delle Garberie, Ariateatro