Ai migranti

Danza , Teatro
ai migranti - 320chili [ stagione teatrale mori]

Collettivo 320Chili

direzione e coreografia di Piergiorgio Milano

creazione e interpretazione Elena Burani, Florencia Demestri, Piergiorgio Milano, Fabio Nicolini, Roberto Sblattero, Francesco Sgrò

coproduzione Associazione Sosta Palmizi, Fondazione Musica per Roma, La Corte Ospitale di Rubiera.

La loro specialità è quella di abbinare il linguaggio di diverse discipline, agendo come un organismo unico. Si tratta del “Collettivo 320Chili”, una Compagnia di circo contemporaneo e nuova danza nata nel 2007 dall’incontro di cinque artisti che porteranno in scena Ai Migranti, uno spettacolo che invita ad una riflessione su una delle problematiche oggi di maggiore attualità, e non solo nel nostro Paese. Si tratta di un esempio, poetico ed emotivamente efficace, del lavoro di questi interpreti che hanno saputo coniugare le diverse esperienze di formazione in un risultato corale e armonico che prende‚ tra l’altro‚ ispirazione da un evento rilevante della nostra epoca: le migrazioni. Bastano pochi mezzi per creare, sfidando il linguaggio abituale delle loro discipline, immagini evocative e pittoriche che compongono una sorta di album fotografico dove ogni foto si sviluppa in profondità e nella dimensione del tempo. «Con questo spettacolo – spiegano gli autori dello spettacolo – cerchiamo i passi di chi ha dovuto abbandonare le proprie radici‚ attraverso il tempo e le nazioni. Colori e scenari di coloro che hanno sognato‚ sono partiti‚ hanno ricominciato, abbandonato e a volte ritrovato la loro vita. Ai Migranti si serve dei materiali piuttosto che delle forme‚ delle azioni piuttosto che delle parole‚ perché non racconta la storia di un viaggio preciso; non è un viaggio politico‚ non vuole informare o giudicare. È un viaggio sensibile‚ che considera tutti gli uomini‚ mirando a renderci presenti e partecipi di un’esperienza emotivamente forte‚ in cui diversi piani di lettura si sovrappongono. Ai Migranti vuole riportarci nel presente‚ coscienti di poter decidere‚ di poter credere‚ di poter ricordare. Poter lasciarci trasportare in un viaggio altrui magari rimettendo in discussione alcune convinzioni sulla base di un sentimento piuttosto che di un calcolo». Uno spettacolo dedicato alle moltitudini che si spostano senza mai scalfire la superficie del mondo, un tempo con vecchi bauli e valigie di cartone‚ oggi con buste di plastica e ciabatte di gomma‚ per chi è fortunato scarpe da ginnastica. Nella speranza che la vita‚ pur tra mille difficoltà‚ vada avanti.

Costi

Biglietti

  • Intero € 12,00
  • Ridotto € 8,00 (oltre i 65 anni - soci Associazioni Circoli di Mori, soci Coop. “In Cooperazione”, soci Acli e soci Trenta) Ridotto giovani € 5,00 (under 26) 

Prevendita biglietti: presso gli sportelli delle Casse Rurali del Trentino fino alle ore 15.30 del giorno della rappresentazione o del venerdì precedente se lo spettacolo è programmato di sabato o di domenica. Il servizio è fornito a titolo gratuito dalle Casse Rurali Trentine.


organizzazione: Comune di Mori