Ala Città di Velluto 2001

Anche quest’anno, nei due fine settimana compresi tra il 13 e il 22 luglio 2001 la Città di Ala, dotata di un centro storico barocco tra i più belli del Trentino, farà rivivere la memoria dei preziosi velluti che nel 700 la resero celebre e ricca di affascinanti palazzi che ospitarono regnanti e artisti da tutt’Europa.
"Ala Città di Velluto" non è solo un felice richiamo all’epoca d’oro dei telai e dei commerci , ma anche un ponte tra la storia e il grande palcoscenico offerto oggi da strade, piazze , cortili e palazzi alensi. Attori in costume, musicisti e guide rievocheranno atmosfere, racconteranno storie, faranno vivere emozioni. Nelle tradizionali locande si potranno degustare i piatti della cucina settecentesca trentina. I cortili saranno animati da personaggi e spettacoli d’epoca.Voci di velluto riecheggeranno in piazze e saloni impreziositi da costumi d’opera. I sogni di Mozart prenderanno forma nelle stesse stanze che lo ospitarono fanciullo. Lo spirito del ‘700 giocherà divertito e sorridente con le facciate dei palazzi. Il fascino di sete lontane avvolgerà in un abbraccio augurale l’architettura, la memoria e il possibile futuro della città
Il Sindaco di Ala Tiziano Mellarini

"Ala, città di velluto" è una delle manifestazioni più riuscite di questi anni nel panorama regionale. Una felice intuizione, con un piccolo grande segreto: saper coniugare storia, arte, spettacolo, turismo e divertimento.
E tutto questo si può scoprire passeggiando in uno dei più bei centri storici del Trentino, da piazza a piazza, da androne ad androne, tra viuzze strette, ammirando i costumi dell’epoca d’oro della città, vale a dire il periodo della seta e dei velluti, che corrisponde, all’incirca, a tre secoli: dal ‘600 all’800. Una dimensione del tempo libero sempre più inseguita dal turista, alla ricerca della curiosità e del piacere paesaggistico, naturale o artistico che sia.
Definire "Ala città di velluto" una manifestazione minore è non assegnarle la giusta dimensione. Ormai si tratta infatti di un vero e proprio evento, capace di richiamare un numero sempre più grande di persone.
E questo grazie all’intuizione e all’impegno del Comune di Ala, dell’Azienda di promozione turistica e della Provincia autonoma di Trento e del volontariato. Un intreccio di energie per crescere insieme e valorizzare l’immenso patrimonio culturale ed ambientale trentino.
Marco Benedetti Assessore al turismo della Provincia autonoma di Trento
Claudio Molinari Assessore alla cultura della Provincia autonoma di Trento