Alice underground

Teatro

Teatro in tempo
Teatroscuola - Gli allievi

Compagnia TS14 (Teatrincorso Spazio 14)
Alice Underground
Da Lewis Carroll
con abrizio Brugnara, Tony Colangelo, Valentina Colla, Michele Comite, Flavio Dalprà, Lara Finadri, Silvia Furlan, Mauro Lunelli, Enrica Mantovani, Elia Pedrotti, Francesca Pesce, Elisa Pinna, Monica Santini, Federico Scarpinato, Stefano Schivo, Massimiliano Tardio
Scrittura e Regia: Elena Marino
Assistenza alla Regia: Silvia Furlan

"Alice underground", dedicato agli adulti che ricordano il mondo sotterraneo dell'infanzia e le sue verità, è uno spettacolo visionario, poetico, inquietante che rilegge il testo originario di Lewis Carroll come straziante atto d’amore da parte di un adulto per un bambino, ma anche quale dono per tutti gli adulti che sono cresciuti soffocando l’originaria doppia vista. Lo sguardo bambino percorre il paesaggio della realtà individuandone ombre e i pertugi, passaggi segreti, risvolti, e soprattutto l’assurdità implicita nel cosiddetto ‘mondo dei grandi’.
Scritta su quaderno come “Alice’s Adventures Underground”, poi rivista e pubblicata nel 1865, la storia è l’elaborazione di un racconto estemporaneo che Dodgson (vero nome di Lewis Carroll) inventò durante un pomeriggio in barca per intrattenere le tre figlie di H. G. Liddell, coautore del dizionario Liddell-Scott di greco antico, una delle quali si chiamava Alice.
Nel racconto Alice, sognando di inseguire un coniglio sotto terra, finisce per scoprire un mondo popolato di personaggi assurdi.
Lo spettacolo di Teatrincorso Spazio 14 prende le mosse dal racconto di Carroll per avventurarsi in un mondo sotterraneo in cui l’assurdità non rivela altro che le radici nascoste del mondo "superiore", e in cui il cuore ritrova, seguendo la propria logica, il filo che ancora unisce infanzia e mondo adulto.
L’Alice di Carroll infatti parla agli adulti almeno quanto parla ai bambini. Le sue immagini, suggestive e potenti, alimentano emozioni contrastanti, di malinconia e scoperta, di perdita e illuminazione sul senso misterioso della nostra esistenza.
Il tono svagato e divertito, la sottile ironia dei giochi di parole trasportano dentro un mondo di immagini e doppi sensi che trova il suo luogo privilegiato di espressione nel teatro.
L’"Alice Underground" di TS14 attraversa agevolmente la zona oscura e luminosa che il mondo di Carroll ha generato con l’immortale racconto. Uno spettacolo immaginifico e surreale, divertente e appassionato, come mondo "altro" e speculare rispetto a quello quotidiano, che sa regalare le suggestioni dell’anima e insieme far divertire sulle assurdità del "nostro" mondo.
La malinconia delle poesie di Carroll e la sua fascinazione per la bambina Alice, al di là di ogni giudizio moralistico, diventano, nello spettacolo, simbolo dell’amore bello e impossibile per lo splendore della vita e dei suoi, sempre ormai trascorsi, "pomeriggi dorati".


organizzazione: Comune di Ospedaletto - in collaborazione con il Gruppo Teatrale Tarantâs