Amare foglie
Storie a memoria
Castelli e forti, ville e borghi del Trentino
La Memoria dei Luoghi
Teatrincorso
Amare foglie
Regia e drammaturgia: Elena Marino
Interpreti: Tiziano Chiogna, Antonio Colangelo, Michele Comite, Barbara Fingerle, Silvia Furlan, Flora Sarrubbo
Allestimento e costumi: Chiara Defant
Produzione: Teatrincorso in collaborazione con Ars Group, con il sostegno di Provincia Autonoma di Trento, Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento, Comune di Mori, Cassa Rurale Mori Val di Gresta
Nato da una ricerca su documenti e vive testimonianze, lo spettacolo ricostruisce la memoria di un periodo e di unattività che hanno profondamente segnato la Vallagarina e nello specifico la zona di Mori, quelli della coltivazione e della preparazione del tabacco. Legato ad antiche tradizioni locali, questo lavoro vedeva impiegata nelle masere soprattutto manodopera femminile: le tabacchine. Diversamente dalle vicende delle tabacchine al sud dItalia, la storia delle tabacchine del Trentino e della zona di Mori risulta peculiare e paradigmatica allo stesso tempo: dagli anni 20 e 30, fino al termine degli anni 60, attraverso le storie delle tabacchine di Mori si possono leggere capitoli importanti della storia del lavoro e delle condizioni dei lavoratori in Italia, ma anche di quella forma di passaggio tra lavoro agricolo e lavoro industriale che è stata rappresentata dalle masere. Limmigrazione stagionale delle tabacchine provenienti da Pòsina e dal vicentino, le dure condizioni di lavoro, la mancanza di tutela del lavoro femminile, la controversa, quasi impossibile conquista di consapevolezza sindacale, la difficile posizione dei maseradori, stretti fra i rischi dimpresa e la corruzione di un settore che portò allo scandalo e al processo che vide coinvolti addirittura il direttore del Monopolio Cova, il Ministro delle Finanze Trabucchi e il senatore-tabacchicoltore De Martino Infine la posizione di debolezza del tabacchicoltori trentini che, dopo lavventura della coltivazione del sotto-garza (una particolare tipologia di tabacco che richiedeva una modalità di coltivazione in vivai, o semenzai, con le piantine di tabacco parzialmente coperte dai caratteristici teli di garza), vennero messi in ginocchio dalla politica dei prezzi del Monopolio e dallarrivo delle fabbriche, verso le quali defluirono le lavoratrici del tabacco alla ricerca di migliori condizioni di lavoro e di vita Tutto questo è il materiale vivo che lo spettacolo porta in scena, lasciando che i protagonisti dicano le loro ragioni, raccontino la loro storia, ripercorrano i loro ricordi, conducendo il pubblico, fra un sorriso e una riflessione, dalla contemporaneità al passato e poi di nuovo ai nostri giorni, per recuperare il senso forte di una memoria che è sempre anche interrogazione su quanto stiamo vivendo nel presente.
Informazioni Centro Servizi Culturali S. Chiara tel. 0461 213834 - 213811 Ingresso libero
In collaborazione con Trentino Sviluppo
organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura, Rapporti europei e Cooperazione Servizio Attività Culturali