Angelo Branduardi. Francesco

Musica

Angelo Branduardi e la sua orchestra
Francesco
Musiche Angelo Branduardi
Testi L.Z. Branduardi, tratti dalle fonti Francescane
Sceneggiatura: Stefania Garibaldi
Regia Oreste Castagna

Dopo l’album “L’infinitamente piccolo” del 2000, in cui venivano musicati testi tratti dalle Fonti Francescane, Angelo Branduardi torna ad esplorare il mondo di San Francesco d’Assisi con uno spettacolo teatrale: “Francesco”. Su regia di Oreste Castagna e testi di Stefania Garibaldi, lo spettacolo vede in scena, assieme a Branduardi e la sua orchestra, anche tre attori e un corpo di ballo composto da 15 danzatori. La rappresentazione sviluppa la storia di San Francesco in un susseguirsi di viaggi virtuali dal medioevo ad oggi, con proiezioni di immagini ispirate ai dipinti di Giotto. Prosa e musica per un’opera teatrale che Branduardi non vuole confondere con il musical: “Ormai chiunque fa musical, mentre io ci tengo a precisare che “Francesco” è una Lauda (composizione poetica e musicale di ispirazione religiosa e devota sviluppatasi nei secoli XIII e XIV, ndr), centro di sviluppo del teatro sacro italiano in volgare, ma possiamo dire anche madre del cinema. In quel periodo cantare i testi sacri era considerata una scelta eretica”.

La Lauda da forma poetica si fece realizzazione drammatica alla fine del ‘200 dando inizio così alle prime forme di teatro religioso in volgare, è alla base dell’ideazione di “Francesco. L’uomo e il santo”.
Lo spettacolo messo in scena da Angelo Branduardi, con la sua orchestra, quattro attori principali e venti ballerini, è un delicato connubio di musica, teatro e danza, tutti liberamente ispirati dalla straordinaria vena artistica del medioevo umbro-toscano. La poesia francescana è contenuta nei testi elaborati da Luisa Zappa Branduardi, dalle opere di Giotto traggono alimento la scenografie mentre la delicata linearità delle melodie medievali è alla base delle musiche di Angelo Branduarti, da sempre attratto dai sapori arcaici del repertorio giullaresco. Il precedente più prossimo di “Francesco” è infatti “L’infinitamente piccolo”, un fortunato CD del 2000, in cui il cantautore si è ispirato direttamente alla lauda francescana.
La trama, organizzata in una serie di scene, rappresenta la vita del Santo di Assisi :“un uomo fuori dal comune, un maestro imperituro, un mito a cui tutti dovremmo tendere”, ci dice la sceneggiatrice Stefania Garibaldi. “Francesco è prima di tutto un uomo, un uomo straordinario, che con il suo esempio può far riflettere ognuno di noi sulla propria vita …su tematiche più che mai attuali: la pace, l’ecologia, la speranza, la solidarietà. In scena gli attori saranno chiamati a interpretare il più difficile dei ruoli: l’umanità”.