Annalisa Avancini
Lo Studio 53 Arte di Rovereto è lieto d'invitarLa all'inaugurazione della mostra personale di Annalisa Avancini, a cura di Francesca Piersanti.
Annalisa Avancini (Trento, 1973) è una delle più interessanti promesse della giovane arte trentina. Stilista di moda, ha iniziato a dipingere nel 2006 e da allora ha vinto numerosi e importanti premi tra cui: 1st Contemporary Art Show 2006 presso il Museum of the Americas - Miami (Florida) e BP Portrait Award alla National Portrait Gallery, Londra, dove ha esposto nel 2009, 2010 e 2011. I suoi ritratti sono stati selezionati tra quelli di 20.000 artisti per il libro 500 Portraits: BP Portrait Award.
Nelle opere di Annalisa Avancini protagonista assoluta è sempre la figura umana, spesso isolata e dilatata fino a riempire la quasi totalità della superficie a disposizione, oppure inserita in ambienti descritti da elementi minimi e intimi: una poltrona, un divano, una finestra sullo sfondo, altre volte collocata sul pattern di elementi vegetali o di tessuti decorati.
Come molti pittori della sua generazione, Avancini è consapevole dellinfluenza reciproca che sottende il rapporto tra pittura e fotografia e sispira a immagini fotografiche nella realizzazione di molti suoi ritratti, che solo in alcune occasioni sono lesito di lunghe sedute di posa. I soggetti dipinti sono persone conosciute, rielaborazioni di fotografie trovate o scattate dallartista, immagini derivate dalle riviste e dal vasto repertorio che i media elaborano e diffondono.
Dipingere è un modo per ri-conoscere, per entrare in contatto, per celebrare la magia dellincontro, il semplice lusso della prossimità quotidiana, oppure descrivere lo spaesamento della distanza e dellassenza di comunicazione.
Avancini lavora per diversi anni come fashion designer per importanti aziende di moda vivendo a contatto con un sistema il cui codice linguistico è diffuso attraverso le immagini che dalle riviste specializzate si trasferiscono nella televisione e nella vita di tutti i giorni. Lesperienza determinante di quella stagione lavorativa rimane come in filigrana sulle figure che Avancini trasporta dalle carte dalla moda alle tele dellarte, uno spostamento con il quale le spoglia senza mai lasciarle nude, ma nel togliere tutti i cliché che prima le manovravano e tutti gli orpelli che le adornavano, le adagia con cura in una zona in cui non cè azione e non cè ostentazione.
Le prime figure che Avancini dipinge sono figure femminili attraenti e sole, che sembrano portare tutto il fascino inquieto di quel mondo cui lartista le sottrae. Lontane dalle luci dei riflettori e dai lampi dei flash, si richiudono in sé stesse, sedute o rannicchiate si circondano con le braccia le gambe o le spalle. Lespressione è spesso smarrita, a volte spaventata, come se unimprovvisa presenza le cogliesse di sorpresa, rompendo lisolamento di quello spazio privato, immobile e afono. Siamo accompagnati dentro al disorientamento da uno sguardo che si offre diretto, improvviso e misterioso come un accesso segreto.
Così come i soggetti rappresentati, anche la materia pittorica in questi primi lavori sembra ansiosa, il pennello si muove nervoso sulla tela procedendo per scatti e passaggi cromatici impulsivi, fatti di tinte decise tra cui dominano i rossi e i viola.
Nel tempo le pennellate rapide e ampie dellartista si assottigliano e si dispongono in un tessuto fitto, rallentano il ritmo e si fanno più pacate. I colori accesi, screziati e contrapposti diventano più chiari e luminosi mescolandosi tra loro in maniera sempre più fluida e morbida. I soggetti dipinti sono sempre più spesso persone conosciute e care allartista. E a partire da Manuel, opera con cui vince il BP Award alla National Portraits Gallery nel 2009, che la pittura di Avancini si articola nel segno e si arricchisce nella resa della personalità dei modelli ritratti. Lartista elabora la figura mentre esplora lidentità di chi ha davanti, affascinata dalla bellezza e dalla complessità di entrambe. Manuel, Tania, David e il recente Sergio, sono quadri dintensità monumentale che incantano per la posizione di equilibrio in cui si trovano. Concreti e carnali, così prossimi da indurre ad allungare una mano per sfiorarli, e, insieme, distanti e inaccessibili, per tutto quel flusso interiore ed emotivo che non appartiene alla sfera del visibile. Sui volti non cè disperazione e non cè euforia, i soggetti dipinti stanno nella linea mediana dove le emozioni non sono assenti ma nemmeno invadenti, lo spazio che occupano è quello privato, in cui poter sostare senza laffanno di dover apparire attraenti o sconcertanti, spettacolari.
(Dallintroduzione al catalogo, di Francesca Piersanti)
ANNALISA AVANCINI
Annalisa Avancini nasce a Trento il 13 /10 /1973
1992: diploma di maturità artistica conseguito a Trento.
1995: diploma di stilista di moda conseguito a Milano.
Dal 1995 è stilista di moda.
Dal 2003 è docente di design.
2006:
- Finalista, Premio Internazionale di Pittura Artelaguna, Museo Brolo Centro dArte e Cultura, Mogliano Veneto.
- Primo Premio, 1st Contemporary Art Show 2006 presso il Museum of the Americas - Miami (Florida).
2007:
- Artexpo, New York.
- Arte Contemporanea Italiana, galleria La Pergola Arte, Firenze.
- Firenze Arte 2007, Galleria La Pergola Arte, Firenze.
- Arteforte Start Biennale, Spazio Mondadori , Venezia.
- Proiezioni Arte III Millennio Città di Trento, Trento.
- Biennale FreeArte 2007 Roma.
- Primo Premio, Premio di pittura per giovani artisti 2007, Palazzo della Gran Guardia, Verona.
2008:
- finalista al concorso 30x30, Galleria Poliedro, Genova.
- Internazionale Arte Universo, Accademia di Romania, Roma.
- Lo sguardo, il corpo, la seduzione, Galleria Italarte, Roma.
- Fragile, Palazzo del Comune di Siena.
- Ricerche, Galleria Spazio Arte Napoli, Napoli.
2009:
- Startup, Villa SantIsidoro, Corridonia.
- Terzo premio, BP Portrait Award 2009, National Portrait Gallery, Londra.
- BP Portrait Award 2009, National Gallery Edinburgh.
- BP Portrait Award 2009, Southampton City Art Gallery.
- Human Rights, Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio, Caserta.
2010:
- BP Portarait Award 2010, National Portrait Gallery, Londra.
- BP Portarait Award 2010, Usher Gallery, Lincoln.
- BP Portarait Award 2010, Aberdeen Art Gallery, Londra.
- Mostra personale, Cantine Rotari, Trento.
Mostre future:
- BP Portarait Award 2011, National Portrait Gallery, London.
- Familiar Faces, Zeughaus, Berlin.