Aperitivo con l'autore
Aperitivo con l'autore
Jaume Cabré Io confesso", Rizzoli
Un negozio nel cuore della vecchia Barcellona, pieno di oggetti antichi e manoscritti rari. È qui che, alla metà del 900, Adriá Ardèvol cresce sotto lo sguardo del padre antiquario, uomo dal cuore freddo e dai molti segreti. È intelligente, Adriá, forse troppo, e lo studio costante lo porta, nel volgere di pochi anni, a imparare tredici lingue e a suonare il violino come un virtuoso. Ma il giorno in cui il padre Fèlix muore assassinato per strada, sarà proprio il violino - un prezioso Storioni del 1700 che il ragazzo ha scambiato con uno strumento di nessun valore - a risvegliare in Adriá il sentimento di una colpa che ha radici lontane, e che forse ci riguarda tutti. Perché sono gli oggetti - lo Storioni, una medaglietta doro del Medioevo, un vecchio cencio sporco e strappato - a spalancare le porte del passato, e a convocare i testimoni dimenticati di una storia densa di violenza e sopraffazioni, che dalle torture dellInquisizione ai convogli piombati di Auschwitz si ripete inesorabile attraverso i secoli. Autore tra i più letti e celebrati della letteratura europea, Jaume Cabré seduce il lettore con un romanzo trascinante e commovente, che è anche una accorata professione damore nei confronti della natura umana, delle sue luci e delle sue ombre.