Ararat: alla ricerca dell'Arca di Noè e degli Armeni

Convegno

Sora i ardèni in festa

Presentazione dei libri di Tito De Luca e di Paolo Cossi

Presentazione di due libri: "Ararat. Sulle tracce dell'Arca di Noé" di Tito De Luca e il libro a fumetti "Medz Yeghern. Il Grande Male” di Paolo Cossi, due libri diversi ma che hanno in comune lo scenario , quello di un territorio , l’Armenia, ricco di cultura e di storia e scenario di uno dei più grandi genocidi della storia moderna.

Tito De Luca, Ararat. Sulle tracce dell'Arca di Noé, Nuovi Sentieri, 2008
Come dimostrare all'intera umanità che gli eventi descritti dalla Bibbia sono realmen­te accaduti? Come dimostrare che Dio esi­ste veramente, un Dio che ci vuole veramente bene più di quanto possiamo immaginare, mandando Suo Figlio sulla terra per informar­ci, riscattarci, invitando ci alla vera Vita? Sta scrit­to che il "nostro Salvatore, Dio, vuole che ogni sorta di uomini siano salvati e vengano all'ac­curata conoscenza della verità. " (1 Timoteo 2:3) Bene, con queste cose in mente, cominciai a pensare come potevo dimostrare tutto questo in modo concreto, diciamo scientifico. Purtroppo la Bibbia nel sapere collettivo, è considerata un libro obsoleto, leggendario, solo come una serie di racconti storici. Invece no, non è asso­lutamente così, poiché più la ricerca avanza, più ci si rende conto che la Bibbia è veritiera in ogni sua parte. Posso comprendere Darwin, se cominciò a metterla in discussione ai suoi tempi con quanto gli veniva insegnato, quanto vede­va e sapeva. Ma oggi con tutte le informazio­ni acquisite grazie alla scienza stessa, è nostro dovere rimettere in discussione molte cose. Il più grande evento descritto dalla Bibbia, sen­z'altro è il Diluvio di Noè. Anche gli scienziati riconoscono che in un momento ben preci­so della storia vi è stato un cataclisma. Ma quan­do e come? Mi chiesi: ma se il Diluvio è real­mente esistito, ciò significa che i resti dell' arca di Noè si dovrebbero ritrovare sul monte indi­cato dalla Bibbia cioè: l'Ararat

Paolo Cossi, Medz Yeghern. Il Grande Male, Editore Hazard, 2007
Medz Yeghern, il Grande Male è l'espressione con la quale gli armeni nel mondo designano oggi l'epoca dei massacri e delle deportazioni subiti dal loro popolo tra il 1914 e il 1916 da parte del governo e dell'esercito dell'Impero Ottomano. In questo volume, Paolo Cossi li descrive attraverso tre differnti spunti storici: la figura di Armin T. Wegner, il soldato tedesco che, a rischio della vita e contravvenendo agli ordini ricevuti, con i suoi reportage fotografici rivelò al mondo lo sterminio e le sevizie dei quali gli armeni erano stati vittime; il tentativo di resistenza armena passato alla storia come "i quaranta giorni del Mussa Dagh"; il processo al sopravvissuto armeno Soghomon Tehlirian che, nel 1921, assassinò per vendetta a Berlino, Mehemet Talât pascià, ministro dell'interno dell'Impero ottomano dal 1913 al 1917, poi Gran Visir (1917- 1918), considerato tra i principali responsabili del genocidio e della deportazione degli armeni. I disegni e la narrazione cruda e asciutta rievocano tutto l'orrore di un martirio che destinò gli armeni a vittime "di tutte le morti possibili".


organizzazione: Pro Loco Prade Cicona Zortea - Gruppo Alpini Prade e Zortea - Animatori “Sora i Ardèni”