Arlecchino Cavadenti

Teatro

L'Aprisogni di Treviso
Arlecchino Cavadenti, ovvero la posizione prodigiosa con Pantalone tiranno beffato
Burattini a guanto in legno dipinto su baracca

Orazio, figlio del vecchio Pantalone, è innamorato della giovane e seducente Isabella. I due dichiarano ardentemente l'intenzione di convolare a nozze. Pantalone ha messo gli occhi lui pure sulla bella dama e delibera, da se solo, di sposarla. Per avere campo libero, decide di spedire immediatamente Orazio a "studiare" in una lontana città. Pantalone chiama Brighella e gli comunica le sue intenzioni; ne nasce un'acerba discussione durante la quale il padrone maltratta ed alla fine morde violentemente il proprio servo ad un braccio. Brighella, dolorante ed inviperito, costruisce una beffa sopraffina coinvolgendo Arlecchino, Balanzone ed Orazio. Ci si mette anche Isabella, che ha conoscenza delle arti magiche.

Info:
Biblioteca di Castello Tesino tel. 0461 593232