Arlecchino servitore di due padroni
L'Arlecchino è del '45, quando Goldoni ha 38 anni ed ha già scriito 4 commedie. Nel vasto panorama goldoniano, è l'unica opera scritta per divertimento, senza intendimenti professionali e collocabile a mezzo tra la Commedia dell'arte e le nuove commedie "di carattere". Nell'Arlecchino, infatti, non esiste il male, i personaggi non sono distinguibili in buoni o cattivi come si usava nella commedia dell'Arte, né sono un misto di vizio e virtù, psicologicamente veri come sarà nelle future commedie.
AUTORE: Carlo Goldoni - REGISTA: Alberto Bronzato - COMPAGNIA: Estravagario di Verona
organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Calceranica