Arrivederci ragazzi

Cinema

Cinema, nazismo e morale della visione

Progetto promosso dal Piano Giovani "Terra di Mezzo" altipiano della Predaia rivolto a i giovani del Piano di Zona della Predaia, di età compresa tra i 16 e i 29 anni.

Al termine della proiezione, si aprirà un dibattito per approfondire i temi affrontati.

Francia, 1987
Titolo originale: Au revoir les enfants
Genere: Drammatico
Durata: 103'
Regia: Louis Malle
Cast: Gaspard Manesse, Raphael Fejto, Francine Racette, Irène Jacob

Tre ragazzini ebrei, clandestinamente ospitati in un collegio cattolico, sono prelevati, in seguito a una spiata, dagli sgherri della Gestapo col direttore del collegio. Leone d'oro a Venezia '87. Nella carriera di Malle è, dopo Il soffio al cuore, il 2° film esplicitamente autobiografico, il più vicino a Truffaut e non soltanto per l'argomento. Meno originale, forse, ma emotivamente più coinvolgente (con qualche concessione agli stereotipi) di Lacombe Lucien, anch'esso ambientato nella Francia di Pétain, conta per la cura dei particolari e dell'ambientazione, la ricchezza delle invenzioni, una pagina di alta retorica didattica (l'omelia del padre direttore), un epilogo straziante.