Arte in gioco a Castel Belasi
Arte contemporanea e giocattoli d’epoca
Castel Belasi è considerato dai cultori di storia medievale e moderna una delle più interessanti architetture trentine. I restauri in corso stanno restituendo alla popolazione uno spazio di pregio suggestivo e unico, un importante tassello che collabora a completare il mirabile mosaico dei beni storici e architettonici della val di Non.
Durante l’estate Castel Belasi apre le proprie porte per ospitare la mostra ‘Arte in gioco’, un evento dove arte contemporanea e giocattoli d’epoca si incontrano per dialogare con gli arcigni spazi del castello.
In mostra una selezione di circa cento pezzi da una delle principali raccolte mondiali di giocattoli d’epoca, marionette e burattini: la collezione Zanella/Pasqualini di Budrio (Bo), prima per completezza e fama in Italia con i suoi novemila pezzi.
In esposizione si potranno ammirare giocattoli ormai rari, prodotti tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento: cavalli a dondolo, a triciclo e con calesse, aerei di legno, bambole, teatrini giocattolo con marionette in gesso.
I giocattoli esposti nelle varie sale, oltre a creare uno stretto dialogo con il castello stesso, sono affiancati da importanti opere d’arte contemporanea, alcune dedicate appositamente al tema del gioco.
Nei cortili del maniero e nelle sale del primo e secondo piano si ammirano quindi opere di sei artisti di fama nazionale ed internazionale che hanno accettato l’invito a partecipare all’evento, dai trentini Paolo Tait e Pietro Weber, ai piemontesi Luigi Stoisa, Franco Rasma e Marcovinicio, fino al grande scultore giapponese Kengiro Azuma, allievo ed erede spirituale di Marino Marini.
Ingresso libero.
organizzazione: Comune di Campodenno, Provincia Autonoma di Trento, Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, BIM dell’Adige.