Aure mozartiane

Il 27 gennaio 2006 ricorreranno i 250 anni dalla nascita di Wolgang Amadeus Mozart. L'Europa, l'Italia, si apprestano a celebrare l'evento con un calendario di manifestazioni che seguirà le tracce del Mozart viaggiatore per ritrovarne personalità, musica e contesto storico.
Il territorio di Rovereto e della Vallagarina, con una felice sinergia che mette in rete i Comuni di Rovereto, Ala, Isera, Nogaredo, Villa Lagarina, APT di Rovereto e Vallagarina, Provincia Autonoma di Trento, Accademia Roveretana degli Agiati, Accademia Roveretana di Musica Antica, AGIMUS Iniziative Rovereto, Associazione Cameristica Rovereto, Associazione Festival W. A. Mozart a Rovereto, Associazione Filarmonica Rovereto, Associazione Mozart Italia, Coro Voci Roveretane, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Fondazione Wolfgang Amadeus Mozart de Pizzini von Hochenbrunn Ala, Museo del Pianoforte Antico Ala, sarà teatro di numerosi eventi che spaziano dai concerti, ai convegni, le mostre, le visite nei palazzi di mozartiana memoria.

Scrivono i sindaci di Rovereto, Ala, Isera, Nogaredo, Villa Lagarina "È un rapporto costruito su affinità elettive, carico di riconoscenza e ammirazione, quello che lega la terra della Vallagarina al bambino prodigio Wolfgang Amadeus Mozart. È anche un percorso a ritroso nella memoria storica per ricordare quei memorabili giorni, in cui il ragazzino tredicenne lasciò un 'impronta indelebile in coloro che ebbero la fortuna di ascoltarlo.
Rovereto e la Vallagarina, da sempre terre sensibili alla cultura musicale, hanno saputo rinnovare negli anni l'impronta lasciata da quel viaggio coltivandone la memoria e omaggiando la grandezza del musicista salisburghese. Nel presentare la ricchezza dell'offerta culturale delle Aure Mozartiane siamo certi che le nostre comunità saranno un faro guida di quel percorso che collegherà idealmente moltissime centri d'Europa sulla tracce di un indiscusso genio musicale."

Ripercorrere i sentieri della storia alla scoperta delle tracce del genio musicale sarà un'esperienza unica. Il nostro territorio ha mantenuto intatti i palazzi nobiliari che possiamo ancor oggi ammirare: Lodron, Todeschi o Pizzini, possiamo visitare i monumenti che Giuseppe Antonio Bridi ha voluto a memoria dell' amico scomparso, possiamo entrare nelle chiese dove Mozart suonò.
Il programma delle "Aure Mozartiane" è un canestro ricco di offerte culturali che ci occuperanno per tutto il 2006. Numerose saranno le occasioni concertistiche, i momenti della parola con i convegni, le esposizioni tra cui quella sicuramente di grande suggestione dei pianoforti antichi. Ma le aure saranno qualcosa di più.
Aure, appunto... alito... respiro… atmosfera… suggestione
Sarà un tuffo nel passato per ricreare la magia, l'emozione, per ricostruire i paesaggi d'allora, le campagne, la città, l'ospitalità, la laboriosità, la cultura musicale dell'epoca, l'apertura europea dei Rovereto, la vivacità culturale della comunità... insomma quel clima che colpì padre e figlio alloro primo approccio con la terra italiana e che fece scrivere a Leopold "A Rovereto ci fermammo, quattro giorni. È questa una piccola città (...) dove l'operosità degli abitanti è venuta creando, a memoria d'uomo, condizioni sempre migliori. La maggior parte vive della viticoltura e del commercio della seta. Attualmente ci sono molte famiglie ricche, e tutti sono molto cortesi verso il forestiero"