Avete mai provato ad essere donne?

Testo originale di Gabriele Biancardi

Teatro

Interpretato da Beatrice Uber
Musiche dei PuntoGezz

Racconto che si snoda attraverso vari passaggi di una donna, Andrea, che nei sogni del padre calciofilo e padre di altre tre figlie, doveva nascere maschio. Andrea è il prototipo della femmina maschietto ma molto più donna di tante altre. Ama ed  è riamata e attraverso episodi chiave nella vita di una giovane, racconta come sia difficile il mestiere di donna. Nell'amore, nei giochi e nel lavoro.

"E se poi non si sposa?..... se diventa brutta e cicciona e non se ne va più di casa?". Dubbi come questo che attanagliano un padre circondato dal colore rosa, dall’odore di acetone, da Barbie  e bamboline varie che spuntano ovunque, saranno dissipati dal successo amoroso di Andrea che regalerà, proprio lei, l'unico maschietto della famiglia.

Una critica divertente e ironica a quella che è la letteratura dedicata alle adolescenti, con personaggi romantici che promettono notti meravigliose incorniciati da squarci di natura da film. Andrea tocca con mano la realtà della trasformazione da ragazzina a piccola donna. Mentre al suo fianco, nel banco di scuola, il suo coetaneo maschio assomiglia ad un puzzle di intenti che fatica a mettere in ordine i gesti con i pensieri.

“Esiste un solo sistema per evitare le varie guerre che vengono fatte in nome di Dei che hanno sicuramente di meglio da fare. Uno solo. Una legge mondiale che preveda in tutti i Ministeri della Difesa del mondo una donna... perché ? Semplice:  nessuna donna manderebbe a morire i propri figli. Troppo amore per farli, troppo amore per crescerli. Troppo dolore per perderli.”

Sono le ultime battute dello spettacolo che ruota attorno all’universo femminile scritto   da un  punto di vista maschile (quello di Gabriele Biancardi): le sue contraddizioni, le sue stranezze e  le sue peculiarità.

Beatrice Uber  dialogherà con le canzoni proposte dai PuntoGezz: una manciata di cover tra  rock, pop, jazz  e canzoni d’autore per “colorare” la serata con le note al piano di Paolo Cristofolini, al sax Luca Rubertelli, al contrabbasso Alberto Masella,  alla batteria Gabriele Biancardi e alla voce la parte femminile del gruppo, Laura Novembre.

La versione completa dello spettacolo comprende inoltre: Annalisa Morsella (ballerina), il quartetto d’archi diretto dal M.o Corrado Bungaro ed il Coro S. Ilario diretto da M.o Antonio Pileggi.

Lo spettacolo ha debuttato nel 2010 con ottimi riscontri di pubblico e critica: in scena a Trento già con 5 repliche sold-out (l’ultima lo scorso  13 dicembre all’Auditorium S. Chiara)   è stato rappresentato anche a Isera, Noarna,  Moena, Arco, Appiano, Rovereto , Calavino, Castello di Fiemme, Tione, Storo (in collaborazione con la LILT – Lega Italiana Lotta ai Tumori)  e  nella stagione del Coordinamento Teatrale Trentino 2013 nei teatri di Borgo Valsugana e Nomi.

Lo spettacolo è depositato e registrato  in Siae e alla visione di tutti su Dramma.it:  il testo è stato messo in scena da compagnie locali anche a Napoli, Bologna, Rovigo e Firenze.

A seguire nel foyer, ad ore 22.30 circa, il concerto del Duo Eroma.

Costi

Ingresso libero.